
Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 40%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon first fill
Filtrato a freddo: Sì
Colorazione aggiuntiva: Sì
Proprietà: Suntory
Prezzo indicativo: € 25,00 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.bowmore.com
Valutazione: 76/100
Una delle conseguenze più evidenti del boom del whisky negli ultimi anni è l’aumento esponenziale dei NAS (whisky senza dichiarazione ufficiale di invecchiamento) presenti sul mercato. Le distillerie di tutto il mondo rispondono alla richiesta crescente ampliando l’offerta con single malt molto giovani. Il rischio evidente è di sacrificare alla soddisfazione della domanda la qualità del prodotto.
Al di là delle considerazioni di carattere generale, però, ciascun whisky fa storia a sé: ce ne sono di ottimi con pochi anni sulle spalle e di meno riusciti pur con un’età notevole. Bisognerebbe solo riuscire ad assaggiarli senza troppi preconcetti.
Il Bowmore N°1 è proprio uno di questi NAS, e sostituisce nel core range della distilleria lo Small Batch, dismesso nel 2017.
Invecchiato in botti ex bourbon di primo riempimento, è proposto alla gradazione standard di 40% ABV. L’appellativo N°1 ricorda ovviamente la N°1 Vault, il magazzino di stoccaggio delle botti più vecchio di Scozia, posto sotto il livello del mare, per cui Bowmore è famosa. La reperibilità è ampia (si trova anche nei supermercati) e il prezzo decisamente vantaggioso.
Note di degustazione
Il colore è oro.
Al naso, avvolti da un fumo di torba quasi carezzevole, riposano quieti sentori di crema pasticcera agli agrumi (arancia e pompelmo), di vaniglia (meno del previsto) e di legno, con una spolverata di pepe bianco. Ci troviamo di fronte a un olfatto non aggressivo, piacevole ma statico.
Al palato, la morbidezza del corpo è sostanziata da note di torba aromatica, ancora di crema pasticcera, di limone e di legno. Quest’ultima, in particolare, toglie ogni dubbio sulla gioventù del single malt.
Il finale è breve, con poca torba, poca crema e un senso di vaghezza complessiva
Un daily dram gradevole ma piuttosto basilare, che non conosce sviluppi nel tempo. Insomma, un whisky facile facile per bevitori distratti o consumatori occasionali.
Anche come introduzione alla distilleria, gli preferiamo sicuramente il 12yo.