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Highland Park Isole Orcadi Scozia Whisky dai 100 ai 200 euro

Highland Park 18yo

Recensione del 18 anni di Highland Park, un whisky di rara eleganza.

Provenienza: Isole Orcadi (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 43%
Botti di invecchiamento: Ex sherry
Filtrato a freddo:
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: The Edrington Group
Prezzo: € 161,00 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.highlandparkwhisky.com
Valutazione: 85/100

Da sempre attenta a celebrare la cultura vichinga, Highland Park, la distilleria più a Nord di Scozia, ha rilasciato, in tempi recenti, un alto numero di NAS. La presenza di imbottigliamenti senza dichiarazione d’età, che risponde alla crescente richiesta di whisky da parte dei consumatori da un lato, e a precise – e non necessariamente disprezzabili – esigenze di marketing dall’altro, corre forse il rischio di distrarre anche il bevitore navigato dai pilastri di un core range di notevole qualità.
Del 12 anni Viking Honour abbiamo già scritto, sottolineandone le numerose virtù, ora è il momento del 18 anni.
Il recente restyling del packaging di tutti i whisky di Highland Park ha portato all’aggiunta della dicitura “Viking Pride” per questo invecchiamento. Non potendo garantire con assoluta sicurezza che non vi siano differenze, anche leggere, nel gusto del whisky oltre che nel packaging, ricordiamo che il nostro dram proviene dalla precedente confezione (in fotografia), ancora ampiamente reperibile.

Proposto per la prima volta nel 1997, l’Highland Park 18yo nasce da un mix di botti di quercia europea e americana, tutte ex sherry, che compiono un percorso ben preciso: una volta scelte, infatti, vengono spedite a Jerez, in Spagna, e riempite, appunto, di sherry oloroso. Dopo tre anni tornano in Scozia, pronte ad accogliere per diciotto il distillato.

Note di degustazione

Allo sguardo, il whisky si presenta nel suo naturale color oro.
All’olfatto, su un sottofondo di torba davvero tenue, si apre un ventaglio di aromi in perfetta armonia fra loro: un soffio di arancia, un tocco di albicocca disidratata, una carezza di cioccolato fondente, tutti compresi in un delicato abbraccio di miele. Dopo qualche minuto, è il cioccolato a guadagnare tono.
Al palato, la torba cresce di spessore, ma per pochi istanti. Le altre note si fanno più lievi, timide quasi, con una prevalenza del miele.
Il finale è davvero breve, su note ahinoi fuggitive di arancia e miele.

Considerata l’età, ci saremmo aspettati un corpo maggiormente robusto e un po’ più di spinta al palato.
Rimane un whisky di eleganza non comune, che conferma la ricchezza aromatica e il profondo equilibrio dei distillati di Highland Park.

Recensioni di whisky da Highland Park nel blog

Un’altra prospettiva:
Il bevitore raffinato

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