
Provenienza: Skye (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 59,7%
Botti di invecchiamento: Affinamento in ex porto
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Diageo
Prezzo: € 138,00 su Whisky Shop
Sito web ufficiale: taliskerwhisky.com
Valutazione: 78/100
Un Talisker senza dichiarazione di età non è mai un buon segno, ma cerco di restare ottimista e provare il sesto imbottigliamento per le Special Release Diageo di quest’anno.
Maturazione iniziale ignota, terminata in un frullatone di botti ex porto tra tawny, ruby e bianco, che in questo esploratore selvaggio (The Wild Explorer) vogliono omaggiare le caravelle portoghesi che solcavano i mari implacabili sfidando le intemperie per raggiungere gli angoli più remoti del globo terracqueo, tra sale marino sulla chiglia e fuoco dell’esplorazione nell’animo dei marinai.
E parecchio alcol, vista la gradazione.
Note di degustazione
E di inflessioni costiere al naso ce ne sono parecchie, note iodate a profusione che inzuppano frutta tra pesca, mela matura, uva moscata e ananas con generose spolverate di paprika e curcuma e un tocco di arancia rossa. Fumo di alghe tostate e ginepro, che vira sul sigaro caraibico nel tempo, con una nota acidula da HP sauce aperta da un bel po’, che appare in lunghezza. Accesa nota minerale e metallica sul fondo. Tutto sembra tranne che un Talisker. Con acqua, compare della liquirizia dolce e in generale si fa meno scontroso.
Al palato esordisce con una spruzzata di peperoncino e agrumi su tonalità tostate (al limite del bruciato) piuttosto accese in cui si immergono frutta (uva, pesca, ananas, frutti rossi), noci, legno e zenzero. La torba è sgarbata e triviale, si allea con il porto per scompigliare i sapori che tra toni dolci e aspri tracimano in bocca, lasciando dietro di sé una scia di spezie, note minerali e sale. Con acqua si cheta un po’, recuperando la liquirizia dell’olfatto con qualche dolcezza in più.
Finale abbastanza lungo dove domina il fumo su spezie, frutta anche secca, liquirizia e amarezza.
Scombinato e squilibrato, forse troppo giovane, forse troppo porto, forse troppo e basta. A tratti può risultare persino divertente nella sua sgangheratezza, ma è più per vezzo personale ed è davvero difficile trovarci degli aspetti positivi. E dato il nomignolo, forse lo sapevano anche loro. Peccato.