
Provenienza: Highlands (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Angus Dundee plc
Prezzo: € 184,73 su Spirit Italia
Sito web ufficiale: www.glencadamwhisky.com
Valutazione: 84/100
Troppo è passato da quando mi sono ritrovato nel bicchiere un Glencadam proveniente dal loro portafoglio, e un campione di questo diciottenne era lì a guardarmi da qualche tempo.
Nel solco dei nomignoli dati dalla distilleria ai propri imbottigliamenti (qui troviamo un Rather Polished whisky, ovvero “alquanto raffinato”), questi fa parte del core range fin dal 2016 e, come i fratelli, non ha subito filtrazione a freddo o aggiunta di colorazione.
Note di degustazione
Al naso esprime tanta frutta lievemente acidula, un mix di pera, ananas, kiwi e albicocca, con un’intensa vena minerale e una lieve inflessione di latticello. La componente più morbida e dolce sta nelle retrovie, emergendo pazientemente nelle note di vaniglia, crema pasticcera e Ovomaltina dagli sbuffi cerosi. Tè verde e fieno punteggiano gli aromi, dominati dalla forte mineralità.
In bocca ribadisce le proprie aspirazioni fruttate, abbassando la parte acidula in favore di tonalità più calde e morbide in cui si fanno sentire le note speziate (pepe nero e un accenno di anice). Mela e pera cotte, albicocca, pesca, spolverata di cacao, marzapane, inflessioni citriche e malto con accese venature minerali e note vegetali che crescono di intensità nel tempo, al punto da acquisire velleità balsamiche. Inflessioni tanniche in lunghezza.
Finale abbastanza lungo e secco in cui le note vegetali e minerali si prendono la scena accompagnate da frutta bianca, marzapane e tocchi speziati.
Il nome risulta davvero azzeccato, la bevuta è all’insegna di eleganza e raffinatezza sebbene queste comportino scarso nerbo e incisività, portando a una gradevolezza d’insieme che non lascia il segno. Ben costruito, ma con poca personalità.