fbpx
Cameronbridge Lowland Scozia Special Release Diageo SR 2022 Whisky dai 200 euro in su

Cameron Bridge 26yo Special Release 2022

Recensione dell'unico single grain delle Elusive Expression

Provenienza: Lowland (Scozia)
Tipologia: Single Grain Scotch Whisky
Gradazione: 56,2%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon refill
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Diageo
Prezzo: € 315,00 su Whisky Shop
Sito web ufficiale: –
Valutazione: 83/100

Ecco uno dei due pezzi grossi delle Special Release Diageo del 2022, con un invecchiamento importante per una distilleria di grain al suo primo ingresso nella serie.
Importante così come il prezzo, che per un single grain appare un pelino fuori scala, ma d’altronde celebra una leggenda secondo cui un cavaliere coraggioso forgiò una corona dopo un’animata battaglia durata 26 anni. Immergendosi nel fiume Ore in trionfo, questi portò in alto la propria bandiera, i cui lunghi nastri cerulei si dissolsero nel quieto scorrere del fiume, trasformando l’acqua in un dolce e setoso oro. Fu lì che nacque la maestosa distilleria e, come si racconta, da allora ogni 26 anni il fiume torna a essere d’oro, con il suo carattere lucente presente in ogni bicchiere.
Nota a margine per come viene riportato il nome in etichetta: sul finire dell’ottocento, la grafia era questa e non quella contemporanea tutta attaccata, Cameronbridge. Si può quindi leggere come un omaggio al passato.
Grazie a Pino Perrone per il sample.

Note di degustazione

Nel caso ci fossero dei dubbi, il primo aroma a salire dal bicchiere è quello di solvente e mandorle tipico dei grain, che pur restando dominante viene ingentilito da una lieve nota pasticcera di pasta frolla e burro. Crème fraîche, pasta di zucchero, pera candita, biscotti ai cereali e un accenno di vaniglia punteggiano le evocazioni, che in lunghezza mostrano un lato fresco e vegetale, di fieno e camomilla, piuttosto inatteso data l’età. Non esattamente appetitoso, ma con una certa personalità.
Al palato si fa più accattivante, la nota di solvente diventa sotterranea e apre il campo a un imbocco caloroso e speziato (noce moscata, zenzero e anice) di caffè, miele, polvere di cacao, caramello, nocciole tostate e di nuovo la panna acida. Una dolcezza composta, a tratti austera. Incursioni del legno in lunghezza, incarnate nei trucioli di matita.
Finale abbastanza lungo e secco, dove si torna alle note dell’olfatto con il solvente ancora in primo piano accompagnato da mandorle, legno, zenzero e miele.

Accantonando la questione del prezzo, un po’ come i suoi compari anche questo imbottigliamento non è poi così “sfuggente”, e nemmeno incisivo: dona soddisfazioni al palato ma senza clamori, mentre olfatto e finale appaiono ampiamente sottotono.

Recensioni di whisky da Cameronbridge

Un’altra prospettiva:
Whisky Facile

Rispondi

Scopri di più da L'arte di gustare whisky... con leggerezza

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading

Scopri di più da L'arte di gustare whisky... con leggerezza

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading