
Provenienza: Scozia
Tipologia: Blended Scotch Whisky
Gradazione: 40%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex sherry
Filtrato a freddo: Sì
Colorazione aggiuntiva: Sì
Proprietà: Pernod Ricard
Prezzo: € 52,50 su Bernabei
Sito web ufficiale: www.chivas.com
Valutazione: 80/100
A distanza di oltre un anno dall’articolo sulla versione base, torna su queste pagine “il più regale dei whisky”, con la versione più anziana, un blend di oltre venti single malt e grain scozzesi scelti dal Master Blender Colin Scott (che ci mette pure la firma) e invecchiati minimo diciotto anni.
Nato nel 1997 per venire incontro alla richiesta di blend più complessi, resta, nonostante l’invecchiamento importante in una fascia di prezzo abbordabile, e vista la clientela cui si rivolge, pure con la gradazione minima, altro non poteva essere.
Note di degustazione
Molto profumato, con sentori floreali e fruttati che si mischiano in un piacevole bouquet di pera, melone maturo, banana, cannella, vaniglia, caramella mou, arancia rossa, succo di limone. Molto zuccheroso, sul fondo esprime una carezza di legno e miele. Semplice ma pieno.
In bocca diventa meno corposo, pagando il prezzo dell’alcol ammansito che pure trova il modo di farsi sentire (e non in senso positivo), con un pizzico di pepe e zenzero su sapori meno marcati di frutta (spuntano anche pesca e albicocca), marzapane, ancora vaniglia e arancia, miele, cioccolato, nocciole. Esprime anche una lieve nota amarognola con toni sapidi sulla lunghezza, assieme a un accenno di fumo.
Finale mediamente lungo e salino di frutta secca a guscio, zenzero, agrumi, leggero fumo.
Un whisky che tutto sommato si fa bere, niente di trascendentale, semplice, non incisivo, fatto per piacere senza essere blando, e riesce nel suo obiettivo. Adatto a chi si avvicina al whisky ma cerca qualcosa di più maturo senza esserne sopraffatto, ma nella stessa fascia di prezzo ci sono single malt certamente più meritevoli e soddisfacenti.
Recensioni di whisky da Chivas Regal nel blog:
Chivas Regal 12yo
Royal Salute 21yo
Un’altra prospettiva:
Il bevitore raffinato