Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 50%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon, affinamento in ex sauternes
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Kilchoman
Prezzo indicativo: € 82,00
Sito web ufficiale: kilchomandistillery.com
Valutazione: 87/100
Il primo ottobre del 2018, nel pieno della crescita della nuova stella di Islay, Kilchoman lancia un’altra versione limitata (10.000 esemplari), frutto dell’unione di trenta botti ex bourbon riempite nel 2012 il cui distillato ha poi passato cinque mesi nelle botti ex vino francese prima di finire in bottiglia.
A partire dal 2012 Kilchoman ha prodotto whisky invecchiati interamente in ex botti di vino, come porto, madeira e appunto sauternes, mentre con questa edizione si è voluto mostrare, nelle intenzioni del fondatore Anthony Willis, un approccio più misurato a questo tipo di maturazione.
Sarà davvero così?
Note di degustazione
Oro pieno nel bicchiere.
Una buona dose di torba fumosa e salina accoglie il naso, ammorbidita da note di pesca, arancia, vaniglia, paraffina, miele, liquirizia, goccia di limone. Profilo piacevole ma non molto particolare.
Ingresso al palato punteggiato da pepe (tanto) e zenzero trascinati su un’onda marina con ananas, arancia candita, chinotto, liquirizia, anice e cannella. Le spezie crescono nel tempo, con cumino e coriandolo ben presenti su un’impressione terrosa e un tocco leggermente ruvido del cuoio.
Finale abbastanza lungo e sapido di cenere, cuoio, arancia, pepe.
Se al primo approccio non sembra promettere granché, al palato sa farsi rispettare, sia pure con qualche sbavatura, offrendo un’esperienza non proprio compiacente, a cui bisogna sapersi abbandonare per apprezzarla. L’influsso del vino non sembra aver pesato più di tanto, che sia un bene o un male ognuno lo decida per sé.