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Glenfarclas Scozia Speyside Whisky dai 50 ai 100 euro

Glenfarclas 105

Recensione del Glenfarclas 105, il più antico cask strength dell'epoca moderna.

Provenienza: Speyside (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 60%
Botti di invecchiamento: Ex sherry oloroso
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: J. & G. Grant
Prezzo: € 62,90 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.glenfarclas.com
Valutazione: 86/100

Nel 1968, George S. Grant, allora a capo di Glenfarclas, decise di imbottigliare, come regalo di Natale per familiari e amici, un single cask alla gradazione originale di botte (cask strength) di 105 British Proof, l’equivalente di 60% ABV.
Il successo fu tale da convincerlo a ripetere l’esperimento, e in breve tempo il neonato Glenfarclas 105, il primo cask strength della storia moderna del whisky a essere regolarmente messo in commercio, entrò a far parte del core range della distilleria.

Si tratta a tutti gli effetti di un NAS, cioè di un whisky senza dichiarazione ufficiale di invecchiamento, ma i bene informati sostengono che si aggiri attorno agli 8/10 anni.
Le botti utilizzate sono di quercia europea (con una maggior presenza, quindi, di tannini) e hanno ospitato in precedenza sherry oloroso.
Come sempre con Glenfarclas, la confezione reca la dicitura Highland Single Malt Scotch Whisky, perché la distilleria, prima che venisse riconosciuto allo Speyside lo statuto di regione autonoma, apparteneva proprio alle Highlands.
Si è scelto insomma, semplicemente, di non aggiornare l’etichetta.

Note di degustazione

Allo sguardo, il 105, proposto in una bottiglia da litro invece dei consueti 70 cl., si presenta di un ambra scuro che è il suo colore naturale.
Avvicinando il bicchiere al naso, si percepisce l’importanza alcolica: è vigore però, non arroganza. Si impone la nota sherried: cioccolato fondente, ciliegie sotto spirito, uvetta. L’impressione è di un boero kingsize. Poca complessità, forse, ma molta piacevolezza. Con qualche goccia d’acqua è il cioccolato ad avere più tono.
Al palato, l’alcol spinge per qualche istante, poi è una morbida armonia a imporsi: tanto sherry (cioccolato e ciliege sotto spirito), con note speziate (cannella, noce moscata?) sullo sfondo. Anche qui, la diluizione con acqua non porta a radicali aperture, ma a una moderata accentuazione del cioccolato e, in parte, delle spezie.
Il finale è meno lungo di quanto ci si aspetti, ma egualmente gradevole, su note di sherry.

Il 105 più che per la sua forza si imprime nella memoria per la sua gentilezza.
Miracolo dei whisky e conferma del magistero di Glenfarclas.
Da confrontare con l’Aberlour A’bunadh, altro cask strength sherried dello Speyside.

Recensioni di whisky da Glenfarclas nel blog

Un’altra prospettiva:
A song of ice and whisky

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