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Isola di Islay Kilchoman Scozia Whisky dai 50 ai 100 euro

Kilchoman STR Cask Matured 2019

Recensione del Kilchoman STR Cask Matured, edizione limitata del 2019.

Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 50%
Botti di invecchiamento: Ex vino rosso
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Kilchoman
Prezzo: € 84,00 su WhiskyShop
Sito web ufficiale: kilchomandistillery.com
Valutazione: 93/100

Quando si sceglie di usare un acronimo, il rischio di involontarie storpiature internazionali è dietro l’angolo.
Ed ecco quindi la bottiglia STRonza di Kilchoman, dove STR sta per “Shaved, Toasted and Re-Charred”, ovvero Rasate, Tostate e Ri-Carbonizzate, riferito alle 43 botti hogshead che hanno contenuto vino rosso (dall’origine non specificata) scelte dal fondatore Anthony Wills, che sono state sottoposte a questo trattamento prima di accogliere, nel 2012, il distillato di Kilchoman per i seguenti sette anni.

Creazione dell’ex Mastro Distillatore Jim Swan, deceduto nel 2017, si tratta di un’edizione limitata a 14.500 bottiglie che fa il paio con un’altra distribuita nel 2016, dove il whisky era stato fatto maturare in botti ex vino non trattate.
Ma lasciamo siano loro stessi a descrivere la procedura usata per queste botti:
La rasatura ha ridotto alcuni dei sapori più audaci sulla superficie della quercia, offrendo un’influenza più delicata da parte del vino rosso. Una volta rasate, le botti sono state tostate e carbonizzate su un fuoco di quercia naturale, alimentato esclusivamente con scaglie di quercia di botti già usate. Questo procedimento rimuove i tannini aggressivi e gli aromi non desiderati, rompendo i legami chimici come lignina, cellulosa ed emicellulosa, sostituendoli con zuccheri, vaniglia e note speziate.
Molto lavoro, e non per nulla!

Note di degustazione

Ambra scura nel bicchiere.
L’olfatto è molto delicato, con una dolcezza soffusa di mele cotte, marzapane, miele, datteri. La torba si schiude poco a poco, sospesa tra l’erbaceo e il fumo, trasportata da una brezza marina che pare accarezzare gli altri aromi. Equilibrato ed elegante.
Al palato la torba si erge con imperioso calore, compatta e oleosa, sollevando una nuvola di fumo in cui si mescolano banana, olive al peperoncino, un pizzico di anice, mela matura, cannella… è un rincorrersi di aromi e impressioni molto diversi tra loro, un malto stratificato e complesso, ci vuole tempo per riuscire a districare questa matassa. Sentore di legno di sottofondo, la torba che passa da erbacea a carnosa, con la cenere che si impasta nell’acqua di mare. Tabacco. Limone. Non finisce davvero mai: la gradazione è ben integrata, non fosse che ci si debba dare un limite lo si berrebbe all’infinito per scovare altri aromi, altre suggestioni.
Il finale è lungo, di cenere, mare, banana, vaniglia e spezie.

Un’esperienza totalizzante e piena, un malto davvero unico e immancabile, fortunatamente ancora ampiamente accessibile.

Recensioni di whisky da Kilchoman nel blog

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