fbpx
Dream Whisky Imbottigliatori indipendenti Irlanda Matthew Whisky dai 50 ai 100 euro

Matthew The Black Tie

Recensione del blended torbato in versione irlandese

Provenienza: Irlanda
Tipologia: Blended Irish Whiskey
Gradazione: 47,2%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon e vergini
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Dream Whisky
Prezzo: € 83,00 su Dream Whisky
Sito web ufficiale: whiskeymatthew.com
Valutazione: 84/100

Seconda uscita sotto l’etichetta Matthew (novembre 2023, in attesa della terza che andrà a completarne il core range), restando sempre in Irlanda con un blended di single malt (a tripla distillazione) e grain, che nell’idea dei suoi creatori vuole riprodurre lo stile passato dei blended scozzesi, con una torbatura ben presente, distanziandosene però nella tipologia.
Quasi il 40% di malto torbato invecchiato in botti ex bourbon di primo riempimento, il resto composto da single grain di invecchiamenti diversi (anche importanti) in botti vergini americane.

Note di degustazione

Carnosa e pungente, al naso la torba si fa subito intensa e spessa, fortemente speziata da brodo di carne lasciato andare a lungo con manciate di chiodi di garofano e noce moscata, unita a note dolciastre sempre un po’ estreme, di frutta maturata al limite (pesca, ciliegia, pera). Gli aromi sono così “scuri” che si fatica ad accettare non siano intervenute botti di vino o di sherry, tanto che compaiono anche cuoio usato, sottofondo di zolfo e una sottesa vena minerale. Giaccone Barbour bagnato. Alla cieca, avrei detto potesse essere un Ledaig (ed è un complimento).
Meno estremo al palato, dove la torba si fa più fumosa e cinerina e perde la parte umami, da scarso conoscitore del mondo dei cocktail il primo impatto è stato quello di trovarmi un Boulevardier nel bicchiere (gli appassionati mi perdonino per l’eventuale eresia!), con una componente dolce/amara unita a zest di arancia. Fresco e speziato allo stesso tempo, appare più carico di quanto la sua gradazione farebbe immaginare, con una lieve patina salata lasciata sulle labbra. L’evocazione di una parte di Campari cresce in lunghezza.
Finale abbastanza lungo di cenere, spezie, zest di arancia, nota salata.

Sono un po’ diviso su questo whiskey, all’olfatto mi ha deliziato (centrata l’evocazione dei blended di una volta), al palato invece mi ha spiazzato, e fatico a metterlo a fuoco. Ma siccome mi piace essere messo in difficoltà, proprio per questo lo apprezzo, magari non è il whiskey della vita, ma sicuramente qualcosa di piacevolmente diverso.

Recensioni di whiskey da Matthew

Recensioni di whisky da Dream Whisky

Rispondi

Scopri di più da L'arte di gustare whisky... con leggerezza

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading

Scopri di più da L'arte di gustare whisky... con leggerezza

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading