Provenienza: Spesyside (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 40%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex sherry
Filtrato a freddo: Sì
Colorazione aggiuntiva: Sì
Proprietà: Pernod Ricard (Chivas Brothers)
Prezzo: € 44,00 su WhiskyShop
Sito web ufficiale: www.aberlour.com
Valutazione: 75/100
Dopo aver trattato due edizioni limitate, questa volta abbiamo preso in esame il classico dodicenne di Aberlour, punto d’ingresso nella gamma della distilleria e tipicissima espressione dei whisky dello Speyside.
Qui ci sono pochi fronzoli: 12 anni in botti di rovere americano e maturazione finale in botti ex sherry, filtrato, colorato, 40% di alcol. Fino a qualche anno fa ne esisteva anche una versione non filtrata e non colorata, imbottigliata al 48%, ma è stata purtroppo ritirata dal mercato.
Note di degustazione
Alla vista si presenta nel classico color caramello addizionato, quindi inutile parlarne.
Al naso esprime quello che veramente si può definire come il classico profilo aromatico dello Speyside: malto, buccia d’arancia, banana, un po’ di cannella, un po’ di quercia. Areando si percepisce una piccola influenza del passaggio in sherry: un po’ di cioccolato, un po’ di pepe. Al palato conferma le stesse impressioni in una beva facile e confortevole: tanta vaniglia, un po’ di crema all’arancia, di nuovo la banana, un pelo di speziatura, frutta secca, cioccolato al latte. Niente di particolarmente lungo o complesso.
Insomma, è un whisky tipicamente “abbastanza”: soddisfa pienamente tutti i requisiti, senza disturbi, ma anche senza guizzi degni di nota. L’importante è non farsi alte aspettative (come mi è successo con il Casg Annamh). È una fidata bevuta quotidiana, visto che si trova facilmente sui 35 €, ma non gli si può chiedere emozioni più forti.
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