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Balvenie Scozia Speyside Whisky dai 200 euro in su

The Balvenie 21yo Portwood (non chill-filtered release)

Recensione della versione affinata in botti ex porto per il mercato Duty Free

Provenienza: Speyside (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 47,6%
Botte di invecchiamento: Ex bourbon ed ex porto
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: William Grant & Sons
Prezzo indicativo: € 350,00
Sito web ufficiale: www.thebalvenie.com
Valutazione: 89/100

Imbottigliamento nato nel 1996 grazie all’abilità del Malt Master David C. Stewart che, a partire dalle maturazioni nelle classiche botti ex bourbon, sceglie le migliori e più vecchie botti ex porto per affinare il distillato, portandolo dopo un tempo non specificato (“quanto basta”) all’invecchiamento complessivo di almeno 21 anni.
Ne esistono due versioni, una del portafoglio base alla gradazione minima, e questa, realizzata per i duty free, nominata come “non chill-filtered release”, il che direi spiega tutto.
Per il mercato statunitense ne esiste una terza versione alla gradazione del 43%.

Note di degustazione

Il naso sprofonda in un cesto di frutta matura, in cui pesche, albicocche, susine, ribes e mela si intrecciano con intensa eleganza, attraversate da una vena di cera d’api e miele. Burro fuso e frutta secca completano il quadro, con un lieve cenno di legno e anice che intride gli aromi. Sul fondo, glassa di zucchero e una timida nota di frutta tropicale. Caldo e ricco, di fine sontuosità.
Al palato torna la frutta con una maggiore incidenza di quella tropicale, dove ananas e mango prevalgono su pesca, albicocca, mela e frutti rossi, spinti da una carica speziata decisa ma non invadente di pepe nero e noce moscata. Frutta secca tostata (mandorle e nocciole) e miele riprendono il proprio ruolo, accompagnati da una leggera carica tannica spalmata su tabacco e cuoio, tra cui emerge una sensibile vena vegetale. Di corpo medio, cede parte della morbidezza dell’olfatto in favore di una secchezza che spinge alla bevuta, con i frutti rossi che crescono nel tempo assieme a spezie e note vegetali.
Finale lungo e molto secco, di frutta tropicale, frutti rossi, mandorle, picchi speziati e una netta componente vegetale.

All’olfatto è semplicemente spettacolare, morbido, sinuoso, caldo, mentre al palato rivela un’inattesa personalità decisa ed energica, ma non per questo meno seducente e accattivante. Una gradazione più alta porterebbe forse a uno squilibrio dei sapori, qui ci troviamo proprio al limite ma con una pienezza pericolosamente beverina.

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