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Isola di Islay Lagavulin Scozia Whisky dai 100 ai 200 euro

Lagavulin 12yo Special Release 2022

Recensione del Lagavulin in versione Rare & Exceptional

Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 57,3%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon refill e vergini
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Diageo
Prezzo: € 170,00 su Vinpiu
Sito web ufficiale: www.malts.com
Valutazione: 86/100

Terzo imbottigliamento delle Special Release del 2022 con un’altra delle distillerie molto attese nel gruppo. L’anno scorso Lagavulin aveva avuto l’onore di una doppia versione, quest’anno siamo tornati al solo “classico” dodici anni, e l’evocativa etichetta richiama la leggenda della rinascita del Re di Islay. Una scintilla di luce solare cadde dal cielo e incendiò la terra, e quando le fiamme si placarono, la terra bruciata fu velata da un denso fumo. Improvvisamente, una nuova vita sorse dalle ceneri, avvolta in piume scintillanti d’oro e cremisi: una regale Fenice (no, Teeling non c’entra) si librò sulle sue ali di fuoco alimentando gli alambicchi di Lagavulin, amplificandone l’intensità speziata.
Botti ex bourbon di secondo riempimento unite a poco comuni botti vergini, con il loro distillato “più torbato di sempre”.

Note di degustazione

Torba pungente e arborea al naso, che spreme evocazioni forestali in refoli di fumo carnosi e speziati, dove la noce moscata incontra il bacon, la frutta alla brace (ananas, mela, arancia sanguinella) incontra le castagne arrostite, mentre malto e legno tostati saltellano tra gli aromi con calda concupiscenza. Nel tempo si ammorbidisce un po’, con l’emergere di crema cotta e un lieve influsso costiero. Attraente.
Al palato riprende le tonalità di barbecue con frizzante gioiosità, liquirizia dolce e pepe nero puntellano bacon e frutta alla griglia in una composta agrodolce e speziata, con decise venature agrumate (arancia e limone) e marittime, a tratti medicinali, e spunti vegetali e terrosi. Un tratto balsamico si insinua in una tartelletta al lemon curd, con un filo di fumo denso e persistente in lunghezza su un letto di biscotti al malto.
Finale lungo e molto speziato, dalle punte saline (ma non troppo) su agrumi e ananas grigliati, legno tostato, malto.

Interessante variazione sul tema Lagavulin, con le botti vergini che aggiungono tocchi balsamici e vegetali, mancando forse di profondità ed eccedendo sul lato speziato. La qualità del distillato è indiscutibile, e si sente, ma manca quel quid per eccellere.

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Whisky Facile

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