Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 56,9%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon affinato in ex rum
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Burn Stewart Distillery plc.
Prezzo indicativo: € 150,00
Sito web ufficiale: bunnahabhain.com
Valutazione: 77/100
Come molte distillerie, anche Bunnahabhain ha un proprio club, chiamato The Coterie, per il quale ogni anno viene realizzato un imbottigliamento esclusivo.
La tradizione è iniziata nel 2019 con un whisky affinato in botti ex sherry PX, mentre la seconda uscita contiene un distillato del 18 gennaio 2012 imbottigliato (a mano) il 14 novembre del 2020 dopo aver passato sei anni in botti ex bourbon e due in botti ex rum.
Gli affinamenti in rum difficilmente incontrano i miei gusti, così lunghi poi mi fanno tremare i polsi, ma non siamo prevenuti e assaggiamo.
Note di degustazione
Oro pieno nel bicchiere.
Al naso l’influsso del rum è presente sebbene non molto marcato, gli aromi partono un po’ chiusi ma si fanno poi morbidi e leziosi, con tocchi floreali su zucchero filato, mandorle, pesca, albicocca, cera d’api, fieno. Leggera nota metallica di fondo.
Vaniglia, banana e caramello si avvertono al palato, spinti da una discreta speziatura (pepe, cannella, noce moscata) da cui traspaiono frutta secca (nocciola, noci pecan), rabarbaro, albicocca, zucchero di canna, miele, legno. Ancora una nota metallica in sottofondo.
Finale abbastanza lungo e secco di nocciole, miele, pasta di zucchero, frutta.
Bevuta senza infamia e senza lode, piuttosto anonima per essere un’edizione speciale, ma anche se fosse “normale”, quella nota metallica un po’ disturba con la sua presenza e mi fa tenere più basso con il voto (sempre per quel che vale).