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Daddy rack USA Whisky dai 50 ai 100 euro

Daddy Rack Single Barrel 2022

Recensione della botta singola di un whiskey del Tennessee

Provenienza: Tennessee (USA)
Tipologia: Tennessee Straight Whiskey
Gradazione: 57,8%
Botte di invecchiamento: Vergine
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Daddy Rack Whiskey Co.
Prezzo indicativo: € 85,00
Sito web ufficiale: www.daddyrack.com
Valutazione: 86/100

Dietro questo nomignolo, affibbiatogli dalla figlia, si nasconde J. Arthur Rackham, di origini londinesi, che da svariati decenni si muove nel settore degli alcolici, iniziando dalla bottega paterna per poi lavorare con la famiglia Camus nella produzione del cognac. Da qui, la sua carriera lo porta a trattare commercialmente vari spiriti come cognac, armagnac e calvados in tutto il mondo, costruendosi un nome di fama come esperto del settore.
Nel 2020 la decisione di mettere in campo la propria esperienza per diventare produttore, nel ruolo di master maker e blender, di questa etichetta sotto cui si trova whiskey scelto tra i produttori locali (non dichiarati) realizzato secondo i suoi dettami.
Data la denominazione, segue le specifiche regole di quello che (di fatto) è un bourbon, sottoposto al processo di mellowing (ammorbidimento) filtrandolo attraverso carbone di acero (il Lincoln County Process) prima di finire in botte, che Rackham filtra nuovamente prima dell’imbottigliamento. Distillato a colonna con secondo passaggio in pot still a partire da un sour mash (80% mais di provenienza locale, 10% segale e 10% orzo maltato) e invecchiato per circa quattro anni in botti leggermente carbonizzate.
A partire dal 2021 viene rilasciata una versione da botte singola, declinata in dieci botti diverse, a grado pieno e con invecchiamento variabile di anno in anno.
Questa bottiglia (la 151 di 210) proviene dall’edizione 2022 con invecchiamento di tre anni e otto mesi, botte numero 4 nello specifico, seguendo gli stessi principi dell’edizione standard, ed è da poco disponibile anche in Italia.

Note di degustazione

Al naso il primo pensiero è proprio quello della morbidezza, con la gradazione pienamente integrata negli aromi di caramello, sciroppo d’acero, datteri, toffee e una marcata nota speziata (noce moscata, cannella). Intenso e pieno, mostra venature vegetali e minerali che smorzano l’ondata di dolcezza, portandola nel tempo a farsi più delicata ed elegante con una lieve nota di legno. Mellifluo.
In bocca la speziatura pizzica con decisione grazie a zenzero, noce moscata, cannella e una punta di anice, ma presto arriva tutto il calore del distillato esordendo con cioccolato e caffè, seguiti a ruota dalla compagnia dell’olfatto seppur con minore incidenza. I toni sono infatti declinati più sull’amarotico, la parte vegetale lascia un’impronta netta sui sapori portando con sé frutta secca (arachidi tostate, macadamia) e una fresca nota balsamica dai tratti mentolati, specie in lunghezza.
Finale abbastanza lungo e fresco, dove prosegue il balsamico soffiando su spezie, caffè, cioccolato e caramello.

Ho più volte dichiarato la mia scarsa affinità con il bourbon (e le sue declinazioni), ma questo Tennessee whiskey è un gioiello di equilibrio ed eleganza, con gradazione e lavorazione che smussano gli angoli rendendolo una bevuta pericolosamente piacevole, sicuramente eccellente in miscelazione ma con grandi soddisfazioni in purezza.

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