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Ardbeg Isola di Islay Scozia Whisky dai 50 ai 100 euro

Ardbeg 10yo

Recensione del whisky base di Ardbeg, Ardbeg Ten.

Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Moet Hennessy
Prezzo: € 58,80 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.ardbeg.com
Valutazione: 90/100

Colmo finalmente un’imperdonabile lacuna parlando dell’imbottigliamento base di una distilleria che amo molto.
Distribuito per la prima volta nel 2000, l’Ardbeg Ten (come spesso viene chiamato) si è rapidamente imposto come IL torbato per eccellenza, visto quanto sia inusuale trovare un distillato a così alta torbatura (dai 50 ai 55ppm, il dato ufficiale non mi è dato modo di trovarlo) che sia facilmente reperibile e, soprattutto, economico.

Premi ne ha ricevuti a iosa, è molto amato e altrettanto odiato, d’altronde non è un whisky di facile approccio per chi non abbia passione per il suo genere.
Come spesso accade, la qualità è stata ritenuta altalenante negli anni, e per alcuni gli imbottigliamenti più recenti sono nella fase positiva.
Da quando provenga il sample tra le mie mani, ahimè, non mi è dato saperlo, ma d’altronde possedevo una bottiglia ormai svuotata da tempo, quindi un’idea in realtà me la sono già fatta.

Note di degustazione

Il colore è oro pallido.
Ed ecco, ah!, al naso il bel catramone di Ardbeg: asfalto, gomma, spiccata personalità marina, limone. Ma non è tutto così brusco, sotto sotto ci sono anche pera matura e un pizzico di vaniglia… brutale sì, ma non ruvido.
Al palato la torba è un misto carnoso e vegetale, più aggressiva che all’olfatto, complice la spinta alcolica che pur non elevata sa mordere. Scorre cremoso in bocca, burro fuso sulle braci accese (o sull’asfalto caldo, fate voi), con pennellate di liquirizia pepata e limone. Ma siamo whisky e oltre la torba c’è di più (cit.), e se non siete impazienti cogliete l’animo corposo del distillato, che sa dischiudersi negli aspetti salati e marini che si alternano a quelli più dolci (anche nocciole e persino cioccolato) con un tocco di legna umida bruciata.
Il finale è lungo, di pepe e barbecue, di oceano e liquirizia, di fumo e legna.

Un’introduzione eccellente alla distilleria, che ne incarna tutta l’anima a un prezzo sorprendentemente popolare (nei supermercati potete trovarlo anche sotto i 40 euro): va provato, per capire se Ardbeg faccia per voi o meno.
E se fa per voi, be’… siete fregati.

Recensioni di whisky da Ardbeg nel blog

Un’altra prospettiva:
Il Bevitore raffinato

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