
Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 43%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon, ex sherry oloroso
Filtrato a freddo: Sì
Colorazione aggiuntiva: Sì
Proprietà: Suntory
Prezzo indicativo: € 95,00
Sito web ufficiale: www.bowmore.com
Valutazione: 88/100
Dopo la versione per il mercato travel retail (il “Deep & Complex”), dopo quella per il Fèis Ìle del 2023, ecco finalmente nel bicchiere l’edizione del 18 anni per il core range, entrato a farne parte nel 2007 e che da allora è passato attraverso diversi restyling, fino ad arrivare a quello che vedete qui sopra.
Come molti dei loro imbottigliamenti base, la colorazione è artificiale nonostante il generoso invecchiamento, e benché non ci siano informazioni precise in merito, è molto probabile sia anche filtrato a freddo… ma vabbè, come dico sempre conta il risultato finale.
Note di degustazione
Il naso è fragrante, una crostata alla ciliegia appena sfornata con tabacco, ginepro tostato, more e scorza d’arancia candita col cioccolato, il tutto avvolto in un foglio di cuoio e alga nori. Una dolcezza scura e piena, con tocchi di ruvidezza ben bilanciati. In lunghezza, si accentua la presenza del fumo, restando sempre delicato.
Al palato si fa più rotondo e pieno, corposo, riportando al centro la frutta scura e densa declinata in amarene, more, datteri e prugne, con una sostanziosa iniezione di cioccolato e caffè espresso mentre una vena balsamica e a tratti mentolata intride tabacco e fumo sempre dai toni sommessi. Inflessioni iodate e saline completano un quadro più ricco che all’olfatto, grazie anche a un lieve apporto speziato di paprika e cumino.
Finale abbastanza lungo e secco, salino, che prosegue le evocazioni del palato in un morbido declivio.
Tanta ricchezza e complessità in un whisky elegante e bilanciato, che sa essere ricco senza eccessi e trascina in una bevuta suadente che potrebbe convincere il più acceso denigratore dei whisky torbati.
E a un prezzo (riuscendo a trovarlo) imbattibile.