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Caol Ila Isola di Islay Scozia Whisky dai 100 ai 200 euro

Caol Ila 14yo Four Corners of Scotland

Recensione dell'edizione limitata per la riapertura del centro visitatori

Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 53%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon refill e freshly charred hogshead
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Diageo
Prezzo indicativo: € 170,00
Sito web ufficiale: www.malts.com
Valutazione: 86/100

Gli anni tra il 2020 e il 2022 hanno visto la riapertura, dopo una profonda ristrutturazione, dei centri visitatori di quattro delle distillerie nell’immenso portafoglio di Diageo. Non si tratta di distillerie scelte a caso, ma di quelle che vanno a comporre i “quattro angoli di Scozia”, whisky ritenuti rappresentativi di altrettante zone del paese.
Glenkinchie (Lowland), Cardhu (Speyside), Clynelish (Highlands) e infine Caol Ila (Islay) sono infatti il cuore del noto blended Johnnie Walker, e la narrazione durante le visite a queste distillerie è stata interamente rivista nell’ottica produttiva del whisky dello Striding Man, che fa bella mostra di sé all’ingresso in ognuna di esse.
Versione limitata a 3.000 bottiglie disponibili solo in distilleria, grado pieno, maturazione in botti ex bourbon refill e “appena carbonizzate”, realizzate in occasione della riapertura del (bellissimo) centro visitatori a settembre del 2022, l’ultimo in ordine di tempo dei quattro.

Note di degustazione

Il naso è piacevolmente frizzantino e silvano, evoca un falò notturno in una radura con rami appena raccolti in cui la resina brucia assieme agli aghi di pino. Noce moscata, anice stellato, marshmallow (tostati, ovviamente), zest di limone, ribes e tartelletta all’ananas accompagnano la serata, con una spiccata vena iodata e medicinale di sottofondo e un tocco di salamoia. Pungente.
Al palato la parte più dolce si prende una piccola rivincita ampliando la propria presenza e paletta (ananas, pesca, mela croccante, burro, biscotto ai cereali) ma è sempre la parte fumosa e medicinale a farla da padrone, ancora dalle parti della legna appena tagliata con uno spunto mentolato. Spezie appena accennate, con un fondo quasi di latte acido. Gradazione ben presente ma centrata.
Finale abbastanza lungo di sale, falò spento, composta di frutta, pasta frolla bruciata, note vegetali.

Un whisky solido, ben costruito, forse non particolarmente coinvolgente ma non si può negarne il buon equilibrio e dei tratti personali e incisivi. Un buon Caol Ila, non così tanto da giustificarne il prezzo.

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