
Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex vino rosso
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Kilchoman
Prezzo: € 84,00 su WhiskyShop
Sito web ufficiale: kilchomandistillery.com
Valutazione: 82/100
12.900 bottiglie uscite sul finire dell’anno scorso per una delle tante edizioni di Kilchoman che vedono un affinamento in botti ex vino, una vera fissazione per il fondatore Anthony Wills, tanto da aver “sfidato” le rigide regole della SWA per questo imbottigliamento.
Si tratta infatti di 38 botti ex bourbon dall’invecchiamento di circa sei anni che sono poi state unite in due enormi tini (ex vino rosso) fortemente carbonizzati da 6.000 litri acquistati per l’occasione in Portogallo, in cui il whisky è stato affinato per altri due anni, andando ben oltre la dimensione massima concessa per l’invecchiamento in botti di quercia che è di 700 litri. Niente di grave per un NAS, semplicemente gli anni in quei tini “non contano”.
Anche se questo matrimonio (casado, in portoghese) non s’aveva da fare, è stato comunque fatto, con buona pace dei regolamenti .
Note di degustazione
Naso marittimo e torbato da manuale, un bel falò sulla riva dell’oceano su cui sfrigolano capesante e crostacei, pasteggiando con agrumi (pompelmo rosa, arancia), composta di frutti rossi, marzapane e mele caramellate. C’è spazio anche per uno strato di frutta più dolce, di pesche, albicocche e susine mature. Nel tempo, la parte iodata e minerale si fa più decisa e spinta, mentre si abbassa il fumo.
In bocca si accendono gli agrumi con le spezie: limone, arancia, noce moscata e zenzero invadono il palato spinti dai flutti del mare, che trascinano anche pesche e albicocche in salamoia e ananas grigliati. Torba virata sul vegetale, dalla forte componente salina e minerale, con un fumo ben integrato e senza eccessi, un accenno di ribes e lieve tannicità in lunghezza.
Finale mediamente lungo e salino, di agrumi, ribes, spezie, braci spente, note minerali.
Onestamente non l’ho capito molto questo whisky, il lunghissimo affinamento non mi pare abbia lasciato particolari segni sul distillato, magari l’intenzione era proprio quella e quindi è riuscitissimo, ma personalmente mi trovo con un Kilchoman nel bicchiere, buono ma non indimenticabile.