
Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 51,2%
Botti di invecchiamento: Ex sherry
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Burn Stewart Distillery plc.
Prezzo indicativo: € 120,00
Sito web ufficiale: bunnahabhain.com
Valutazione: 83/100
Per il Fèis Ìle del 2023, la distilleria di Islay ha realizzato tre imbottigliamenti speciali, un NAS e due a età dichiarata: il 17 anni Mòine Triple Cask (che vedrete su queste pagine), il 1998 Manzanilla Cask Finish e questo Canasta Cask Matured.
Non si tratta di botti riempite di carte da gioco bensì di una tipologia di sherry (il nome completo è sherry cream canasta) inventata dalla bodega William & Humbert che consiste in un blend di oloroso e PX (75/25 circa) messi a invecchiare insieme intorno ai sei anni seguendo il metodo solera. È un tipo di sherry molto popolare e che di fatto era il contenuto precedente di buona parte delle botti che arrivavano in Scozia prima degli anni ’90, ma di imbottigliamenti che ne dichiarino apertamente l’uso non ce ne sono molti: Bunnahabhain stessa ne realizzò un altro nel 2021 come esclusivo per la distilleria.
Bomba sherried? Chissà.
Note di degustazione
I frutti rossi dominano al naso, una composta di ribes, lamponi, ciliegie in spirito e uvetta con pezzettoni di prugne mature e arancia spalmati su una striscia di cuoio, il tutto marinato nel limone: un animo dolce e acidulo ma non troppo. Noce moscata e cannella occupano il comparto delle spezie, mentre sciroppo d’acero, cioccolato e una ventata di salsedine emergono col tempo, lasciando sullo sfondo una scia di foglie bagnate. In lunghezza, burro di arachidi. Affascinante.
In bocca la dolcezza abbassa i toni portando avanti la componente costiera e minerale, con una buona viscosità sul palato, mentre i frutti rossi si fanno più aciduli con una maggiore inflessione speziata. Nocciole, anacardi salati, cioccolato e una decisa venatura vegetale completano il quadro, non molto complesso e giovanile.
Finale abbastanza lungo e secco, salino, di frutti rossi, note vegetali, cioccolato, spezie.
Più promettente al naso di quanto mantenga al palato, un whisky sicuramente giovane e spigoloso che non ha ancora trovato una sua strada ma si lascia bere con piacere.