
Provenienza: Scozia
Tipologia: Blended Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: N/D
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Dram Mor Group
Prezzo indicativo: € 40,00
Sito web ufficiale: dumbartonrock.co.uk
Valutazione: 83/100
Dràm Mòr è un imbottigliatore sulla scena ormai da qualche anno, e nel tempo ha diversificato i propri imbottigliamenti, aggiungendo al whisky anche rum, cognac e armagnac.
È di qualche mese fa l’uscita di questo blended, votato ai cocktail come a una bevuta leggera ed economica scegliendo però la strada dei soli single malt nella propria ricetta, cosa non proprio comune in questa fascia di prezzo.
Il nome rende omaggio all’omonimo rilievo di origine vulcanica nei pressi della cittadina di Dumbarton (sede dell’imbottigliatore), su cui si trova anche la fortezza più antica della Gran Bretagna, cittadina che ha ospitato anche una distilleria, Inverleven, in attività tra il 1938 e il 1991 e ora demolita.
Nulla è dato sapere su composizione e invecchiamento, solo che il blended è stato realizzato da Ian Macleod Distillers per loro conto, quindi qualche idea sulle distillerie utilizzate si può avere.
Ringrazio i gentilissimi Viktorija e Kenny Macdonald per la bottiglia.
Note di degustazione
Nel gioco delle intuizioni sulle tipologie di invecchiamento, sicuramente al naso passano al primo posto delle botti ex sherry con una sventolata di frutti rossi (ribes, mirtilli rossi) dando una spinta acidula che presto si smorza a favore di note più morbide, portando alla luce malto, caramello, mela cotta e un’idea di dolcetti Jaffa, con pan di spagna, marmellata di arancia e cioccolato. Spezie in crescendo (cannella, paprika) e un tocco di legno completano il quadro. Profumato.
Al palato le spezie si fanno più vivaci, introducendo anche pepe e zenzero, e si riprende il filo delle impressioni sherried con un pizzico di tannini ad asciugare la bocca. Frutti rossi come all’olfatto ma più pronunciati, in generale più fruttato con uva, pere, mele e ancora marmellata d’arancia, con intrusioni di cioccolato, cereali, caffè torrefatto e legno tostato. In lunghezza si fa strada una vena vegetale.
Finale di media lunghezza, alquanto speziato e vivace per la sua gradazione, fruttato, secco e lievemente tostato.
Le botti sono probabilmente un mix di ex bourbon ed ex sherry, con predominanza di quest’ultime specie al palato, dando vita a un blended con personalità magari più interessante al naso, ma che offre comunque una bevuta non banale specie se paragonato ad altri nella stessa fascia di prezzo.