
Provenienza: Speyside (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 40%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex sherry
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Diageo
Prezzo indicativo: € 60,00
Sito web ufficiale: www.thesingleton.com
Valutazione: 78/100
Torniamo al marchio dalle personalità multiple, che racchiude tre distillerie sotto la stessa etichetta, e dopo aver provato il quindici anni di Dufftown, versiamo nel bicchiere quello di Glendullan, la distilleria in genere utilizzata per le referenze destinate al mercato nordamericano.
Maturazione principalmente in botti ex bourbon con un piccolo contributo di quelle ex sherry (“per dare maggior equilibrio”, recita il sito web) alla gradazione minima com’è pratica comune per gli imbottigliamenti base, con il dodici e diciotto anni.
Note di degustazione
Al naso non si può certo dire che la componente sherry sia blanda, l’apporto di fichi e prugne secche, arancia rossa, uvetta e frutti rossi è consistente, con una lieve tendenza all’asprigno, e fa da complemento alla parte burrosa che in breve si porta in primo piano, con miele, vaniglia, zuppa inglese e toffee. Certamente non complesso, ma piacevole e intenso.
Di corpo leggerino come ci si può aspettare, al palato c’è una prevalenza iniziale di legno, spezie (cannella, noce moscata) e frutta secca, che tra un sorso e l’altro vengono raggiunti da evocazioni di caffè e frutti rossi. La morbida dolcezza dell’olfatto risulta quasi totalmente dissolta nei tannini, solo in lunghezza appare qualche nota di frutta bianca.
Finale abbastanza breve e astringente, di frutti rossi, spezie, legno.
Un’altra vittima della gradazione minima, con le promesse infrante al primo sorso: è vero, i Glendullan provati fin qui non mi hanno mai trasmesso grandi emozioni, ma è comunque un peccato vederle sparire in un invecchiamento così importante.