fbpx
Kavalan Taiwan Whisky dai 50 ai 100 euro

Kavalan Classic

Recensione della versione base del whisky taiwanese

Provenienza: Taiwan
Tipologia: Taiwan Single Malt Whisky
Gradazione: 40%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon, ex sherry, ex vino
Filtrato a freddo:
Colorazione aggiuntiva:
Proprietà: King Car Group
Prezzo: € 61,00 su Spirit Academy
Sito web ufficiale: www.kavalanwhisky.com
Valutazione: 79/100

Prima che la Cina se la riprenda (o almeno ci provi), torniamo a Taiwan e alla sua distilleria più nota con uno dei punti fermi del proprio portafoglio, nato nel 2008 come Kavalan Single Malt salvo poi prendere il nome attuale.
Una pioggia di premi che hanno iniziato ad accumularsi a un paio d’anni dal suo esordio, specie dopo aver battuto tre scotch in un tasting alla cieca, portando l’etichetta nell’empireo dei whisky più noti (e costosi) al di fuori del classico triangolo occidentale.
Maturazione accelerata a causa del clima, moltitudine di botti a comporne la maturazione (quelle ex vino provengono da paesi diversi tra cui Spagna e California), con la distilleria stessa che ne suggerisce il consumo diluito in acqua in un rapporto 1 a 5.
Spero non si offendano se lo provo in purezza…
Potete acquistare un campione di questa bottiglia assieme ad altri di whisky provenienti da Taiwan, Danimarca e Australia in un pratico (e conveniente) set su whiskysamples.it, con il codice ART15 per avere uno sconto del 15% al momento dell’acquisto.

Note di degustazione

La prima impressione a emergere dal bicchiere è la gomma, proprio quella per cancellare, che presto si scioglie in un effluvio di melassa e zucchero di canna punteggiato da prugne mature, mela cotta, frutta tropicale candita, anacardi, miele di castagno. Lieve carezza del legno in sottofondo, con affioramenti speziati (noce moscata, anice). Un naso molto denso e vigoroso, sfaccettato, che ricorda più certi rye che un single malt, creando notevoli aspettative.
Aspettative in parte disattese da un corpo piuttosto leggerino, in cui tutta l’impetuosità dell’olfatto si infrange sulla gradazione minima. Dominano le spezie, sul proscenio si piazzano frutti rossi e uvetta, con gli aspetti vinosi incarnati in una sostanziosa acidità e qualche sferzata tannica, con ruvidezza di legno e cuoio di sottofondo. In lunghezza, compare una lieve venatura balsamica e riaffiorano zucchero di canna e melassa.
Finale abbastanza breve e tannico, di frutta secca, frutti rossi, spezie.

Un naso molto peculiare non trova complicità al palato, in cui certo la gradazione minima non aiuta ma ho come l’impressione che sia proprio la moltitudine di botti a squilibrare i sapori. Ma come entry level (seppur non esattamente economico) ci può stare.

Recensioni di whisky da Kavalan

Rispondi

Scopri di più da L'arte di gustare whisky... con leggerezza

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading

Scopri di più da L'arte di gustare whisky... con leggerezza

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading