
Provenienza: Speyside (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 43%
Botti di invecchiamento: Ex sherry
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Speymalt Whisky Distributors Ltd.
Prezzo: € 58,50 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.gordonandmacphail.com
Valutazione: 80/100
L’immenso portafoglio di imbottigliamenti di Gordon&MacPhail, uno dei più grandi imbottigliatori indipendenti di Scozia, ha introdotto nel 2018 una nuova serie denominata Discovery, con l’intento di offrire delle bottiglie rappresentative dei principali profili aromatici e gustativi dello scotch, divise in tre categorie: Sherry, Smoky e Bourbon.
Ognuna delle categorie è contraddistinta da un colore, verde per le botti ex bourbon, bianco per i torbati e viola per gli invecchiamenti in ex sherry, da cui proviene la bottiglia che assaggiamo oggi.
La serie in verità non ha avuto vita lunga, ma qualche imbottigliamento si trova ancora con relativa facilità e a buon prezzo.
Miltonduff è al suo esordio sul blog, fondata nella frazione di Elgin che porta lo stesso nome nel 1824 al posto dell’ex mulino dell’abbazia, per volontà della famiglia Duff. Oggi è di proprietà di Pernod Ricard, sotto il controllo della sussidiaria Chivas Brother, e il suo destino è quello di nutrire i blended del gruppo (in particolare Ballantine’s), con un recente progetto espansivo che coinvolge anche Aberlour.
Note di degustazione
Al naso sherry e gioventù uniscono le forze dando vita ad aromi tendenti verso l’acidulo, tanto che a tratti presenta delle evocazioni che ricordano il rum. Zucchero di canna, uvetta, ribes, ananas, mela verde e malto svettano dal bicchiere, ma la paletta si apre maggiormente aggiungendo sfumature di mandorle, yogurt bianco e marmellata di arance amare. Nel tempo, compare una nota più morbida di burro e caramello. Intrigante.
Al palato presenta una spinta speziata (pepe, zenzero, cannella, anice) che accompagna frutti rossi, marzapane, scorza d’arancia, cioccolato, un accenno di caffè e un tocco di caramello. Tannini piuttosto presenti, specie in lunghezza, con poca persistenza delle tonalità che tendono a sfumare nei frutti rossi e spezie.
Finale non molto lungo e secco di frutti rossi, spezie, agrumi, cioccolato.
Un whisky non privo di interesse ma che paga la poca incisività del palato, prendendosi qualche rivincita sul finale che non basta però a renderlo memorabile. Come malto introduttivo fa il proprio mestiere, sebbene sulla stessa fascia di prezzo ci siano scelte più attraenti.