Provenienza: Mondo
Tipologia: Blended Whisky
Gradazione: 41,6%
Botte di invecchiamento: N/D
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Atom Brands
Prezzo indicativo: € 40,00
Sito web ufficiale: www.thatboutiqueywhiskycompany.com
Valutazione: 80/100
Già hanno un nome particolarmente lungo, ma per questo imbottigliamento quelli di Atom Brand si sono superati!
E l’hanno scelto per qualcosa che alcuni appassionati hanno probabilmente pensato di fare almeno una volta nella vita, magari creando una Bottiglia Infinita: mettere assieme whisky provenienti da parti diverse del globo.
Non è dato sapere la tipologia di botti utilizzate per creare questo blended planetario (direi principalmente ex bourbon), ma solo le nazioni di provenienza: Scozia, Canada, Irlanda, Svezia, Stati Uniti, Svizzera, Paesi Bassi, Taiwan, India, Italia, Germania (Baviera), Francia, Giappone e Finlandia.
Unico imbottigliamento fisso e non in edizione limitata del loro catalogo, eccezionalmente in versione da 70cl, questo blended è pensato per il consumo in sette modi diversi: liscio, con soda (Giappone), latte di cocco (Venezuela e sud-est asiatico), cola (America), tè verde (Cina), acqua tonica (ovunque) e ginger ale (Canada).
Un inno alla diversità, contro i luoghi comuni che vorrebbero canonico un unico modo di bere whisky, magari da un maschio fieramente eterosessuale con un sigaro tra le labbra.
Mi perdonerete se lo proverò in un modo solo, ovvero liscio…
Note di degustazione
Al naso, una lieve nota di acetone e mandorle apre la strada a sentori più dolci di vaniglia, miele, frutta (mela, pera, melone bianco, uvetta), zucchero di canna. In lunghezza, emergono aspetti più vegetali, di fieno ed erba bagnata, con pennellate di spezie (cannella, anice). Pare di annusare un grain invecchiato in botti ex bourbon, ma più rotondo.
Al palato ha una consistenza piuttosto leggerina ma con una buona speziatura iniziale, di pepe e zenzero, che presto si scioglie nella frutta (con un tocco di limone) dalle velleità tropicali. La parte dolce si fa più sommessa, in favore della componente vegetale/floreale, con la secchezza del legno sul fondo. Afflati balsamici in lunghezza.
Finale non molto lungo e secco, speziato, di frutta bianca e tropicale, legno e venature vegetali.
Più piacevole e ricco al naso, si appiattisce un po’ in bocca pur restando tutto sommato gradevole seppure privo di guizzi. Considerando la complessità di unire così tanti whisky di natura diversa, il risultato finale non sarà incisivo ma è comunque lodevole, e probabilmente più efficace nella miscelazione.