fbpx
Bunnahabhain Cadenhead's Glentauchers Imbottigliatori indipendenti Isola di Islay Scozia Speyside Whisky dai 50 ai 100 euro

A lezione di whisky da Cadenhead’s

Recensione di due imbottigliamenti esemplari di Cadenhead's

Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: J & A Mitchell & Co Ltd.
Sito web ufficiale: www.cadenhead.scot

La doppia recensione di oggi (eh sì, ci abbiamo preso gusto) ci permette di tornare da uno dei nostri imbottigliatori indipendenti preferiti: Cadenhead’s. La qualità della sua proposta è già stata abbondantemente verificata sul blog (ammesso che ci fosse bisogno del nostro debole parere) e non necessita di ulteriori prove. Anzi, siamo talmente certi che si tratterà di due ottime bevute che non indugiamo ulteriormente e versiamo il whisky nel bicchiere.
Non prima di aver ringraziato Lamberto, il capitano Picard di Whisky Art, che dallo spazio galattico dello stand di Beija Flor alla Whisky Week di Firenze, ci ha gentilmente suggerito il doppio assaggio.

Glentauchers 11yo (2011 – 2022)

Provenienza: Speyside (Scozia)
Gradazione: 54,6%
Botte di invecchiamento: Ex PX finish
Prezzo indicativo: € 70,00
Valutazione: 88/100

Distillato del 2011 proveniente da Glentauchers, che negli imbottigliamenti indipendenti sa regalare autentiche gemme (Chorlton docet), affinato da ottobre 2020 in una singola botte ex PX e imbottigliato nell’autunno del 2022 a 54,6% ABV in 294 esemplari già complicati da reperire in Italia.

Note di degustazione

Il colore ricorda da vicino il mogano.
All’olfatto, la primissima impressione è di aceto balsamico ma è piuttosto labile, mentre molto più importanti e definitivi si presentano i sentori di uvetta, fichi secchi, zucchero di canna e cioccolato al latte. Affondi di legno scuro lucidato e gelsomino, con una spolverata di chiodi di garofano.
Dopo un imbocco mediamente pepato, note di fichi secchi, pesca sciroppata e cioccolato fondente si accordano per dare vita a una sinfonia aromatica di estrema godibilità, cui dà il suo contributo un’inconfondibile marmellata di frutti di bosco, con una vaga, e sorprendente, memoria estiva di anguria.
Il finale di media persistenza è speziato con tocchi dolci di marmellata di frutti di bosco.

Valorizzato da una gradazione perfetta, un whisky di alto profilo in cui l’influsso della botte ex PX è talmente palese che, pur senza conoscerla, si poteva (quasi) immaginare.

Recensioni di whisky da Glentauchers

Bunnahabhain 7yo (2014 – 2022)

Provenienza: Isola di Islay (Scozia)
Gradazione: 58,7% ABV
Botte di invecchiamento: Ex sherry butt
Prezzo indicativo: € 60,00
Valutazione: 86/100

Distillato del 2014, uno Staoisha (il whisky torbato di Bunnahabhain) imbottigliato nell’estate del 2022 a 58,7% ABV in 600 esemplari, dopo 7 anni in una ex sherry butt.

Note di degustazione

Il colore è un oro caldo.
Al naso la caratteristica nota torbata si colora di vaghe sfumature dolci, con lontane reminiscenze floreali. Sentori di grasso sulla griglia, pancetta abbrustolita, carbonella e, dopo qualche minuto, di cioccolato extra fondente.
Al palato, sugli scudi pepe nero e carbonella con un tocco di pane bruciacchiato. Considerata la gradazione non proprio da educande, in bocca il whisky è morbidissimo. Frutta bianca sulla griglia, prosciutto cotto affumicato e mandorle si avvertono distintamente.
Il finale di media durata è all’insegna del pepe e di una netta impressione di posacenere pieno.

Quando troveremo un Bunna non all’altezza della fama e dei precedenti della distilleria, probabilmente nevicherà a Ferragosto. Anche questo è un whisky di grande qualità, capace di conquistare con le sue nuance i devoti alla torba ma non solo.

Recensioni di whisky da Bunnahabhain

Recensioni di whisky da Cadenhead’s

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: