Provenienza: Penderyn (Galles)
Tipologia: Single Malt Welsh Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex sherry oloroso
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Penderyn Distillery
Prezzo: € 44,00 su Whisky Shop
Sito web ufficiale: penderyn.wales
Valutazione: 80/100
Troppe sono le distillerie al mondo e ancora di più i whisky da provare!
Ed è così che sono passati quasi tre anni da quando questa distilleria del Galles ha fatto il proprio esordio su queste pagine, sempre con un imbottigliamento della serie Gold in onore dell’oro gallese, “raro, puro e prezioso” che veniva indossato dai principi del Galles.
Sono passati quasi vent’anni dalla loro prima bottiglia di whisky, con lo stile di distillazione volutamente diverso da quello dei cugini scozzesi anche grazie alla guida iniziale di Jim Swan, e in questo lasso tempo molte cose sono cambiate: hanno aggiunto nuovi alambicchi, hanno iniziato a eseguire l’ammostamento dell’orzo in loco, e la guida è tutta al femminile.
Dopo l’affinamento in ex porto, versiamo nel bicchiere quello in ex sherry oloroso, come sempre senza indicazioni temporali precise ma che si presume siano tra i sei anni di primo invecchiamento e i circa 12 mesi per il secondo.
Note di degustazione
Giovinezza piuttosto evidente al naso, con una netta presenza di cereali, lievito e note vegetali amalgamate a una marcata scia di spezie (cannella, noce moscata, anice) e mandorle. L’influsso dell’affinamento si esprime in una riduzione di ribes e fragolina di bosco versata su meringa, albicocca secca, zenzero e pompelmo canditi, con una leggera vena di cioccolato al latte. Fondo di latticello. Brioso.
Al palato presenta una discreta consistenza con una freschezza data ancora dalle note vegetali con le spezie che fanno da vivace e stuzzicante cornice. L’iniziale imbocco un po’ amarotico si apre presto a colorazioni più calde e confortevoli, di caramello, pasta di zucchero, caffè, cioccolato fondente e frutta essiccata (albicocche, agrumi), senza però dimenticare una certa leggerezza di insieme, dai tratti a volte balsamici e con un buon vigore alcolico. In lunghezza tende a essere sfuggente, lasciando la mano al legno e alle spezie.
Finale non molto lungo e secco, di spezie, note vegetali, agrumi e cacao.
La gioventù si paga, e non tutti riescono a saperla rendere un punto di forza: la sostanza c’è, aromi e sapori anche, ma non reggono sul lungo termine perdendosi piuttosto rapidamente. Finché dura, però, l’esperienza risulta abbastanza piacevole, un po’ meno nel finale.