
Provenienza: Highlands (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 58,5%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex sherry
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Diageo
Prezzo: € 205,00 su Vinpiu
Sito web ufficiale: www.malts.com
Valutazione: 79/100
Puntuali come le tasse (o le bollette del gas), ecco le special release annuali di Diageo, otto imbottigliamenti a grado pieno scelti tra alcune delle numerose distillerie del loro immenso portafoglio.
Un appuntamento molto atteso tra gli appassionati, equamente divisi tra coloro che bramano una bottiglia della propria distilleria preferita e quelli che accolgono la notizia con distaccato sdegno, trovando modo (a torto o a ragione) di criticare le scelte estetiche e produttive.
Scelte che, oltre alle etichette disegnate da Ken Taylor e Kevin Tong che si ispirano ad animali mitici e leggendari, creano curiosità anche grazie a invecchiamenti a volte inusuali.
Partiamo da Clynelish, che mancava dalla serie fin dal 2015, che alla consueta maturazione in ex bourbon refill aggiunge un affinamento in botti stagionate ex sherry oloroso e PX: azzardo o genialata?
In etichetta, un gatto selvatico tipico delle Highlands che leggenda vuole abbia ricoperto le botti di Clynelish con una magica coltre per proteggerle da un’insolita ondata di freddo glaciale.
Qui trovate illustrate le altre Special Release, con i link ai singoli articoli man mano che verranno redatti.
Note di degustazione
Al naso l’impressione iniziale è quella di zucchero di canna e anice con una discreta vena vegetale e tè nero, sembra più affinato in ex rum che sherry. Emergono frutta tropicale (ananas, mango, cocco) assieme a pesca e mela, con un sottile accenno di cacao e legno. Una nota cerosa e calda si fa strada con lenta ma inesorabile caparbietà, abbracciando gli aromi, e timidamente appare una folata di prugne cotte. Alcol del tutto assente, con l’aggiunta di acqua, legno e cera si fanno più evidenti con la frutta tropicale spinta in primo piano. Un Clynelish un po’ freak.
Al palato scivola compatto con una buona spinta di spezie (pepe, leggera noce moscata), dando spazio a frutti rossi, albicocca secca, cuoio e legno. Molto astringente, porta con sé anche liquirizia, zucchero tostato, frutta secca e un’impressione di pneumatici, con una tendenza all’amarotico non proprio piacevolissima e piuttosto disordinata. Con acqua, risaltano le note di frutta, secca quanto tropicale e rossa, il profilo si fa più coerente anche se l’influsso dello sherry resta inesorabile.
Finale abbastanza lungo e speziato, con note marcatamente vegetali accompagnate da legno, frutta tropicale e un accenno di anice.
L’affinamento in sherry si è mangiato il distillato, un Clynelish quasi irriconoscibile che di per sé non sarebbe un difetto, il problema è che il risultato finale appare scomposto e claudicante, privo di un centro e di un’anima riconoscibile. E da una Special Release, specie a questo prezzo, è lecito attendersi molto di più.
Recensioni di whisky da Clynelish
Un’altra prospettiva:
Whisky Facile