
Provenienza: Isole Orcadi (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 43,1%
Botti di invecchiamento: Ex sherry
Filtrato a freddo: Sì
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: The Edrington Group
Prezzo: € 53,00 su Whisky Italy
Sito web ufficiale: www.highlandparkwhisky.com
Valutazione: 83/100
Proviamo ad affrontare l’arsura estiva facendo rotta, con la fantasia e con il bicchiere, sulle isole Orcadi, per assaggiare un altro dei NAS di Highland Park, il Dragon Legend.
Il nome onora il mitologico guerriero norreno Sigurd che, in un’epoca remota, uccise il terribile drago Fafnir e, bevendone il sangue, ricevette in dono profezia e saggezza. Speriamo che succeda altrettanto a noi con il whisky in generale, anche se finora, come può testimoniare chi ci conosce, non è accaduto…
La particolarità del Dragon Legend, maturato in ex sherry seasoned oak, è che contiene una percentuale più ampia del solito di torba delle Orcadi. La gradazione è un originale 43,1% ABV.
Nel ringraziare Nicola di WhiskySamples.it per il dram, ricordiamo che sul sito si può ancora acquistare un campione di questo whisky, e che inserendo il codice ART15 al momento del checkout, si usufruisce del 15% di sconto sulla spesa totale.
Note di degustazione
Il colore naturale è ambra.
All’olfatto, la maggiore presenza di torba si traduce in un fumo acre (carbone) decisamente più intenso e meno aromatico di quello cui siamo abituati con Highland Park. Una nota di pepe nero scurisce ulteriormente l’ingresso di note dolci come pappa reale e caramello, con un substrato di albicocca ad accompagnare un sentore di mandorla. Da lontano un refolo di vaniglia segue la processione, mentre nel tempo fa capolino un tocco di scorza d’arancia.
Al palato, l’attacco fumoso, con una speziatura a base di pepe nero, lascia presto spazio a caramello, albicocca, una nota di crema pasticcera e una di scorza d’arancia. L’insieme non è sgradevole, ma patisce, forse per colpa del grado basso, una preoccupante mancanza di spessore che si tramuta, alla lunga, in una vaga sensazione acquosa.
Il finale, non proprio lunghissimo, lascia un ricordo di fumo e di pepe, con un fondo di dolcezza.
Pur non essendo certo un whisky cattivo, il Dragon Legend risulta uno degli Highland Park meno memorabili che ci sia capitato di assaggiare. L’idea di aumentare il tasso di torba è interessante e, almeno all’olfatto, i motivi di suggestione non mancano. Ma in bocca la costruzione si rivela piuttosto fragile e la bevuta non resiste alla prova del tempo (e della memoria).
Recensioni di whisky da Highland Park
Un’altra prospettiva:
Whisky Facile