
Provenienza: Campbeltown (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 57,9%
Botti di invecchiamento: Ex porto
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: J & A Mitchell & Co Ltd.
Prezzo: € 139,00 su Spirit Academy
Sito web ufficiale: kilkerran.scot
Valutazione: 84/100
Dopo aver provato tanto tempo fa la seconda versione di questo giovane Kilkerran a grado pieno, ecco tra le mie mani la settima (e più recente) uscita di un whisky molto amato (e atteso).
Uscito a San Valentino del 2022, ha raggiunto gli scaffali pochi giorni dopo la sesta edizione, tutta in sherry, in una doppietta alquanto inconsueta per questo imbottigliamento nato nel 2017.
Maturazione tutta in botti ex porto, come sempre a grado pieno e senza alterazioni, il prezzo di listino era metà di quanto riportato qui.
L’assaggio è avvenuto grazie alla generosità di Jacopo di Beija-Flor.
Note di degustazione
Al naso il porto non manca di farsi sentire, bello acidulo e aspro con abbondanza di uva spina, lamponi, lychee e un’impressione di latticello. Note dominanti ma non prepotenti, che lasciano in breve spazio a mela cotta, carne su griglia (più arrosto che fumo), marmellata di more, salsa di soia e una vena vegetale sporchina, di sottobosco umido. Nel tempo, gli aromi si compattano in una composta dolce e acidula. Alcol non pervenuto.
Nel palato è abbastanza corposo, una sfuggente nota mentolata apre un profilo sospeso tra il dolce e l’amaro, dove la marmellata di frutti rossi si intreccia a liquirizia, anice, cacao, mela cotta e un accenno di erbe aromatiche, con un pizzico di pepe a fare da trait d’union. Fumo e griglia sono ampiamente sottotono, un arazzo di ricordi sullo sfondo, mentre la parte più sporca di pellame e terra gioca sui contrappunti.
Finale non molto lungo con impressioni vegetali e vinose, cioccolato, frutti rossi, braci spente.
Il rischio della maturazione interamente in porto era alto, ed è stato in parte scongiurato: le botti non hanno schiacciato il distillato, ma resta una certa discrasia nelle note che non sembrano mai trovare un vero equilibrio, con una bevuta insolita ma non molto incisiva.