
Provenienza: Limerick (Irlanda)
Tipologia: Single Malt Irish Whiskey
Gradazione: 60,11%
Botte di invecchiamento: Affinato in ex porto
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: The Limerick Spirits Company
Prezzo indicativo: € 100,00
Sito web ufficiale: thomondgatewhiskey.com
Valutazione: 84/100
Thomondgate è un distretto a nord di Limerick, un tempo porta di accesso alla parte occidentale d’Irlanda, e ha avuto per breve tempo una propria distilleria poggiata sulla riva del fiume Shannon, tra il 1809 e il 1919, e demolita definitivamente nel 1937.
La Limerick Spirits Company, fondata da Nick Ryan, nasce esattamente cento anni dopo la chiusura, il 16 ottobre del 2019, con l’intenzione di riportare la tradizione del whiskey nella contea, e nell’attesa di costruire una nuova distilleria ha iniziato a imbottigliare whiskey di terze parti, nello specifico la Great Northern Distillery.
Le uscite sono ispirate a eroi locali della storia irlandese sotto l’etichetta Departed Spirits of Limerick, divise tra single malt e single pot still e tutte da botte singola e a grado pieno.
Qui parliamo di un imbottigliamento di aprile 2021, senza dichiarazione di età, di cui non è nota la maturazione iniziale e che è stato affinato in una singola botte di porto Ruby, in omaggio a Michael Hogan che, dopo aver combattuto contro le truppe di Cromwell, dovette fuggire dapprima in Francia e poi in Portogallo, dove divenne un importante generale dell’esercito.
Esiste una versione da una botte gemella con una gradazione leggermente inferiore.
Note di degustazione
Noce macadamia e cioccolato emergono per primi, con una spruzzata di noce moscata a dare un tocco di ruvidezza a un naso dove la pur notevole gradazione alcolica è appena accennata. Note di ribes e uva spina portano avanti la presenza del vino fortificato, accompagnate da pera, miele e cereali, con una venatura di mandorla. Con una leggera diluizione, miele e vaniglia diventano più incisivi, con l’aggiunta di una piacevole nota cerosa. Giovane ma abbastanza equilibrato.
Al palato il calore alcolico si fa sentire ma senza essere soverchiante, riprendendo le impressioni di cioccolato e frutta secca che si fanno più nette assieme alle note vinose e acidule. Speziato, con noce moscata e zenzero, fa emergere un aspetto più morbido di vaniglia e miele bilanciato da sensazioni di cuoio, grani di caffè e pietra bagnata sullo sfondo. Qualche goccia d’acqua sposta gli equilibri verso cioccolato e caffè.
Finale abbastanza lungo di zenzero, cioccolato al latte, mandorla, cereali.
Quando la gradazione piena riesce a sostenere un distillato giovane, spalleggiandone gli aromi e sapori evitando sbrodolamenti ed eccessi. Ricco e interessante, complesso quanto può esserlo un whiskey chiaramente acerbo, sa ben giocarsi la carta dell’affinamento con un risultato finale divertente e piacevole.