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Smögen Svezia Whisky dai 100 ai 200 euro

Smögen 8yo

Recensione di un giovane whisky svedese invecchiato in botti vergini di legno locale

Provenienza: Svezia
Tipologia: Single Malt Swedish Whisky
Gradazione: 56%
Botti di invecchiamento: Vergini
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Smögen Whisky AB
Prezzo indicativo: € 110,00
Sito web ufficiale: smogenwhisky.se
Valutazione: 85/100

Il nord Europa è decisamente in fermento per quanto riguarda la produzione del whisky, e accanto alla nota Mackmyra, da qualche tempo (precisamente dal 2009) è attiva un’altra distilleria, Smögen.
Fondata in estate da Pär Caldenby, di professione avvocato ma entusiasta del whisky e con un libro all’attivo sull’argomento, Enjoying Malt Whisky, inizia a distillare nel 2010, anche grazie a un generoso prestito da parte del governo, con cui mantiene una burrascosa relazione date le rigide regole imposte sulla commercializzazione dei distillati.
Con sede in una fattoria vicino Hunnebostrand, sulla costa ovest della Svezia, Smögen si dedica alla produzione di whisky torbato (e no, il nome non significa “fumo” ma è mutuato da una vicina isola), con una capacità molto limitata di 35.000 litri annui in bottiglie dalle dimensioni ridotte, 50cl.
In realtà non è mai stata raggiunta la piena potenzialità, essendo tutto nelle mani di Caldenby che non riesce a distillare tutto l’anno dai propri, piccoli alambicchi (anche se, come ha dichiarato lui stesso, tra il 2009 e il 2015 non si è mai fermato un solo giorno!), riempiendo tra le 70 e 75 botti l’anno.
Data la lavorazione di fatto artigianale, molta attenzione viene posta sulle materie prime (orzo di qualità antiche e moderne, di provenienza soprattutto scozzese), con fermentazioni lunghe tra i sei e i sette giorni, distillazione lenta e legni di maturazione scelti con cura.
Primo rilascio nel 2013, Smögen Primö, cui sono seguiti diversi imbottigliamenti tra single cask, NAS ed età dichiarate.

Qui mi ritrovo con la terza e più recente versione del suo 8 anni (senza considerare i diversi single cask con lo stesso invecchiamento), con distillato di inizio 2013 messo a invecchiare in quattro botti puncheon di legno vergine svedese che hanno prodotto 2478 bottiglie ad agosto del 2021.
Una curiosità: That Boutique-y Whisky Company ha già realizzato due imbottigliamenti dalla distilleria, nel 2018 e nel 2022, mostrando ancora una volta la capacità di non farsi sfuggire nulla di ciò che accade nel mondo del whisky!
Grazie a Jacopo di Beija-Flor per il gentile campione.

Note di degustazione

La fumosità che si palesa al naso mi ricorda quella percepita nel Mackmyra Svensk Rök, dalle parti del ginepro tostato, ma più morbida e dolce, con inflessioni di frutta secca (noce brasiliana, mandorla, pinoli) ed essiccata (bacche di goji, albicocca, mango). Non mancano i tocchi speziati di cannella e noce moscata, con sporadici richiami di vaniglia, arancia candita e brioche al burro. Alcol grande assente in un olfatto ricco e complesso.
In bocca è stuzzicante, pepe e zenzero saltellano allegramente tra lingua e palato mentre la parte fumosa alza i toni spostandosi sulla griglia fruttariana, dove ananas, arancia, albicocca e mango sfrigolano assieme a una manciata di frutta secca. Il legno tostato si fa strada tra i sapori, senza invadenza, lasciando emergere impressioni di radice di liquirizia e una lieve nota di tabacco.
Finale abbastanza lungo di fumo, frutta secca tostata, foglie di tabacco, arancia.

A un naso davvero notevole non corrisponde un palato di altrettanta levatura, che si presenta “solo” buono, ma la sostanza c’è e la personalità pure, abbastanza da titillare la curiosità e seguire Caldenby nella sua avventura.

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