
Ve lo ricordate il 2020?
Quando siamo rimasti tutti chiusi in casa e internet, nelle sue varie forme, era l’unico canale che ci mettesse in contatto con il mondo esterno?
Un periodo difficile, sotto ogni punto di vista, da cui però sono scaturite nuove opportunità e che ha offerto spunti di crescita per chi ha saputo coglierli.
E proprio in un periodo così arduo è nato un negozio online dedicato interamente al whisky, che ha aiutato i tanti appassionati a rifornire le proprie scorte minacciate così pericolosamente dalla forzata permanenza casalinga.
Ne parliamo con Marco Casavecchia, uno dei fondatori di Aquavitae, per scoprire cosa voglia dire lanciarsi in un mercato ancora tutto da scoprire in Italia.
Cominciamo dalle basi: chi siete e come nasce Aquavitae.
Aquavitae.shop è l’e-commerce specializzato nella selezione e nella vendita di whisky online. L’attenta ricerca ci ha portato a creare per i nostri clienti un catalogo di whisky rari e da collezione delle migliori distillerie e dei migliori imbottigliatori indipendenti.
La nostra attività nasce nel 2008: spinti da una passione per il vino e per i distillati, decidiamo di aprire la nostra enoteca in una zona residenziale di Roma. L’idea di creare un sito e-commerce ci accompagna per diversi anni, ma solo in seguito a un viaggio in Giappone, abbiamo capito di dover aprire un e-commerce specializzato in Whisky; durante il nostro periodo in Giappone abbiamo avuto modo di visitare una delle più rinomate distillerie al mondo, Suntory Yamazaki a Shimamoto, nella prefettura di Osaka, produttrice dei famosi whisky Yamazaki e Hibiki.
La passione e la cura con cui veniva prodotto il whisky ci ha spinto ad approfondire questo mondo, portandoci fino all’estate del 2020, quando è nato Aquavitae.shop.
Aprire uno shop dalle dimensioni ambiziose come il vostro in piena pandemia è stato di certo molto coraggioso: quali sono le difficoltà che avete dovuto superare?
Le difficoltà non sono poche, il meno esperto potrebbe pensare che sia un’attività con minori problematiche rispetto a un negozio fisico, ma in realtà risulta essere molto simile.
Fondamentali sono la necessità di conoscere un mercato in continuo aggiornamento, un servizio clienti capace di assistere al meglio il cliente e una scelta di corrieri affidabili ai quali consegnare questi preziosi “gioielli”.
In Italia, nonostante il recente boom degli acquisti online, c’è ancora una certa diffidenza ad acquistare senza poter prima “toccare con mano”: che garanzie date ai vostri potenziali clienti?
Il processo per costruirsi un buon nome sul web non è così breve, è necessario fornire un servizio trasparente e di ottima qualità, oltre ad avere un sito web ben realizzato e facilmente fruibile. Inoltre, è fondamentale avere numerose recensioni provenienti da piattaforme specializzate, come Feedaty o Trustpilot, in modo tale che il cliente possa documentarsi attraverso testimonianze legate all’esperienza del servizio da parte dei clienti che hanno già acquistato.
Il ventaglio dei vostri clienti andrà sicuramente dall’iper-appassionato sui distillati di ogni sorta a quello che fa i primi passi nell’esplorare aromi e sapori: cosa avete in più da offrire a entrambi rispetto ad altri?
Per distinguerci dai nostri competitor, cerchiamo di innovare il nostro modo di fare e-commerce: la nostra è una ricerca continua per migliorare l’esperienza del consumatore. Non intendiamo interrompere il nostro rapporto con il cliente a spedizione completata, ma intendiamo intraprendere un continuo scambio attraverso la creazione di contenuti legati al mondo del whisky tramite il nostro canale Youtube: AquavitaeTv.

Dopo quasi due anni di attività, potete fare un bilancio di come si stiano muovendo gusti e passioni dei vostri clienti?
Possiamo dire che al centro dell’interesse dei clienti ci sono principalmente whisky scozzese e giapponese, ma anche whisky prodotti in zone meno convenzionali, come Francia, Australia e Messico per citarne alcuni.
Come pensate potrà evolversi il mercato ora che le cose stanno tornando a una normalità che, comunque, non sarà mai più quella di prima?
Il mercato nel prossimo futuro, al di là di questo periodo che ci ha costretti più tempo a casa, si sposterà quasi totalmente sull’online. Per questo continueremo a puntare sul nostro shop e sulla selezione, sempre più vasta.
Una bottiglia del vostro catalogo che secondo voi non dovrebbe mancare in casa di ogni appassionato?
Difficile scegliere una sola bottiglia, personalmente direi un Lagavulin 16 Year Old o un Nikka From The Barrel.
E infine, cosa consigliate a chi si avvicini per la prima volta al whisky?
Per chi si avvicina per la prima volta al mondo del whisky sarebbe meglio cominciare da prodotti morbidi e semplici con gradazione alcolica non troppo elevata; successivamente potremmo selezionare prodotti più o meno strutturati. Il consiglio principale è di conoscere il whisky per gradi, così da orientarsi verso una scelta più in linea rispetto al proprio gusto.