Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 58,1%
Botte di invecchiamento: Ex sherry butt refill
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Whisky Facile
Prezzo: € 110,00 su Whisky Facile
Sito web ufficiale: Whisky Facile
Valutazione: 90/100
Altro imbottigliamento creato per il decennale di quello che è probabilmente il blog più noto in Italia dedicato al whisky, che dopo il Bunnabahain della prima release torna su Islay, con un giovane (ma nemmeno troppo) Caol Ila insolitamente invecchiato in sherry butt.
Come raccontano loro stessi nella presentazione, l’associazione tra la mitologica sirena e la distilleria ha gioco facile (d’oh) nel significato in gaelico del nome di quest’ultima, ovvero “il suono di Islay”.
E allora sentiamo se le note di questa botte singola ex sherry a grado pieno sapranno ammaliare come il canto delle cugine di Aquaman…
Note di degustazione
L’intensità del colore nel bicchiere è solo un’anteprima di quanto raggiunge il naso, aromi quasi masticabili di torba costiera e sporca, come la chiglia di un vecchio peschereccio che sa di oceano, petrolio, mitili e pesce. La frutta è declinata in rosso, con tocchi di liquirizia, cioccolato fondente, datteri con mandorle, ed emerge una nota di pelle consunta, da giaccone di cuoio portato a lungo sulla prua di quella barca. Lungo, lunghissimo. E zozzo.
In bocca è meno radicale ma comunque bello deciso, ancora torba intensa ammorbidita però dalla frutta, sempre nello spettro caldo, caricata dalle spezie (paprika, zenzero) con sferzate di arancia rossa, ancora pelle consunta e tocchi carnosi, da barbecue, che vanno a braccetto con i sentori costieri creando una ricca composta venata di rabarbaro, tamarindo e una secchezza minerale di fondo.
Finale lungo, secco, di frutti rossi (se la giocano amarene e mirtilli), cuoio, tizzoni ardenti, popcorn caramellato e tanto sale.
Un whisky carichissimo, estremo, debordante soprattutto al naso, che trova nelle figura delle sirene un’azzeccata similitudine: attrae, coinvolge e stravolge, per poi lasciarti esausto sulla battigia con le mani che annaspano a cercarne ancora.