Provenienza: Highlands (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Loch Lomond Distillers (Hillouse Capital Group)
Prezzo: € 90,90 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.lochlomondwhiskies.com
Valutazione: 84/100
Fino a qualche tempo fa, questa era l’espressione più matura nel portafoglio fisso di Loch Lomond, superata di recente dall’introduzione del 25 anni a un prezzo piuttosto importante (385 sterline).
Dopo il restyling del 2015, che ha portato alle etichette che potete vedere in foto, nel 2020 il packaging è stato nuovamente corretto, con uno stile più moderno e accattivante, anche rivedendo parzialmente la composizione del core range.
I whisky di diciotto anni in genere rappresentano un “punto di svolta” negli invecchiamenti, una maturazione abbastanza avanzata da offrire una visione più completa e sfaccettata del distillato.
Sarà così anche per Loch Lomond?
Note di degustazione
Al naso presenta una forte componente erbacea, di malto tostato e cereali bagnati, con una vena di acetone su mela verde, ananas, cetrioli, caramello, limone e una curiosa impressione di hamburger di manzo crudo. In lunghezza appaiono cuoio, tabacco, cioccolato, e in generale si fa più rotondo e morbido, sebbene la nota carnosa resti sullo sfondo. Curioso.
Al palato si fa più caldo, con un pizzico di pepe e zenzero su un profilo più classico, dove resta presente il malto (più sotteso) accanto a banana, mela, pesca, vaniglia, frutta secca (mandorla, noci), arancia bionda e un accenno, molto vago, di fumo.
Finale mediamente lungo di pepe, fumo (più deciso che al palato), arancia, frutta secca, vaniglia.
Parte in modo originale all’olfatto per poi appiattirsi al palato, in una bevuta gradevole ma senza particolari motivi di interesse, cosa che non ti aspetteresti da un invecchiamento così sostenuto. Peccato.