
Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon first fill e vergini americane
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Wilson & Morgan
Prezzo: € 59,00 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.wilsonandmorgan.com
Valutazione: 88/100
A un paio di mesi di distanza dall’ottimo Ben Nevis 7yo (2013-2020), torniamo ad assaggiare un whisky dalla Barrel Selection dell’italiano Wilson & Morgan: un Caol Ila distillato nel 2008 e imbottigliato nel 2020. Frutto del vatting (il procedimento di miscelazione di più whisky dalle caratteristiche diverse ma tutti provenienti dalla stessa distilleria) di cinque botti con affinamento in ex bourbon first fill e due con finish in botti vergini di quercia bianca americana (da cui l’appellativo Quercus Alba), è proposto a 46% ABV, nel suo colore naturale e senza filtrazione a freddo. Si trovano molti ottimi Caol Ila ex bourbon intorno a quell’età fra gli indipendenti. Wilson & Morgan hanno voluto rischiare con le botti vergini. Vediamo com’è andata.
Note degustative
Il colore è giallo paglierino.
Al naso risaltano subito le note tipiche di Caol Ila: fumo di falò, aringhe sotto sale, alghe, prosciutto affumicato e un’inattesa zaffata di pneumatico bruciato. La paletta aromatica è arricchita da un sentore di resina, una spolverata di chiodi di garofano e un inconsueto profumo di incenso. Una debole impressione di aceto si accompagna a un ricordo molto autunnale di caldarroste. Con un po’ di attenzione si possono cogliere, in sottofondo, anche datteri secchi, un tocco di cera, un filo di cuoio lavorato e una fragranza che fa pensare a una passeggiata in un’abetaia. Ci troviamo di fronte a un olfatto ricco e originale che racconta un whisky non necessariamente accomodante.
Al palato, il corpo oleoso avvolge la bocca con sentori di torba marina e di fumo di falò, con il bacon bruciacchiato e tanto pepe nero testimoni delle nozze fra il legno appena tagliato e la frutta secca (arachidi e anacardi).
Il finale di fumo e frutta secca vanta, come da tradizione per la distilleria, una persistenza ben superiore alla media.
Alla pari del blending, il vatting è un’arte sopraffina che richiede una conoscenza della materia e un senso della misura non comuni. Wilson & Morgan mostrano di possederli con questo whisky così rischioso sulla carta, che probabilmente richiede tempo e pazienza per essere goduto appieno, ma che premia il bevitore con un dram di grande sostanza e non privo di sorprese.
Recensioni di whisky da Caol Ila nel blog
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Un’altra prospettiva:
Whisky Facile