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Big Peat Blended scozzesi Douglas Laing & Co. Imbottigliatori indipendenti Isola di Islay Scozia Whisky dai 50 ai 100 euro

Big Peat Small Batch

Recensione del blended di Islay in versione base.

Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Blended Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: N/D
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Douglas Laing & Co.
Prezzo: € 58,50 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.douglaslaing.com
Valutazione: 84/100

Colmo una mancanza del blog sui Remarkable Regional Malts di Douglas Laing, assaggiando la versione base del blend più famoso della serie, vuoi per l’omone cartoonesco in etichetta, vuoi perché la torba tira sempre.
Produzione small batch (circa 5.000 bottiglie a lotto), che come per le altre bottiglie della stessa etichetta contiene whisky provenienti da Islay, tra cui una percentuale (probabilmente minima) di Port Ellen.

Le altre distillerie che contribuiscono a questo blend con il proprio distillato sono Ardbeg, Caol Ila e Bowmore, con invecchiamenti e percentuali imprecisate, per dare vita a quello che, sulla carta, potrebbe essere il punto di partenza di ogni appassionato di torba.

Note di degustazione

Giallo paglierino, quasi trasparente, nel bicchiere.
Torba sapida e marina, con un bel bouquet di aringhe affumicate che accoglie il naso, bagnato da una generosa spruzzata di limone. Tra un pesce e l’altro emergono aspetti fruttati di pera e banana acerba assieme a un tocco di liquirizia e anice. Carezza di catrame come sfondo.
Bello consistente in bocca, con una notevole sapidità dagli influssi marini (ostriche) che si sposa a un aspetto caramellato e tostato, mou alla liquirizia (tipo Elah), ancora pera e limone e una generosa manciata di pepe. E la torba? C’è ma meno esplosiva, virata sull’aspetto più cinerino, spostando nel tempo le tonalità su toni più dolci e meno graffianti, con l’emergere di biscotti al malto e vaniglia.
Finale lungo di cenere e sale, liquirizia, tocchi agrumati.

Una bevuta mai scontata e banale, che dietro un nome altisonante e un’etichetta buffamente scontrosa nasconde un whisky amichevole e di facile approccio, che riesce comunque a esprimere personalità e carattere.

Recensioni di whisky da Douglas Laing

Un’altra prospettiva:
Non solo whisky

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