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Atlas Company Imbottigliatori indipendenti Scozia Speyside Tamnavulin Whisky dai 50 ai 100 euro

Atlas Company Arkhè

Recensione del primo whisky della collezione Kosmos, un Tamnavulin 10yo.

Provenienza: Speyside (Scozia)
Tipologia: Single Cask Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 51,3%
Botte di invecchiamento: Ex bourbon
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Atlas Company
Prezzo: € 70,00 su Atlas Whisky Shop
Sito web ufficiale: atlascompany.it
Valutazione: 85/100

Dopo il feroce dinosauro dello scorso anno (di cui si trovano ancora alcuni esemplari allo stato brado), Atlas Company ha da poco lanciato il primo imbottigliamento di una nuova collezione, la Kosmos Collection, che vedrà aggiungersi altre bottiglie nel corso dei prossimi mesi.
Si comincia con Arkhè, il termine greco che indica la materia primigenia da cui tutto origina e in cui tutto tornerà, un nome decisamente impegnativo per un whisky, ma d’altronde da Lorenzo Lutti non ci si può aspettare nulla di men che epico.

Botte singola ex bourbon di un Tamnavulin, invecchiato 10 anni e imbottigliato senza coloranti o filtrazione a freddo.
Se vedete in fondo a questo pezzo, l’unico Tamnavulin che ho provato finora non mi ha esattamente entusiasmato, ma qui si parla di un altro livello e visto chi ha selezionato le botti per Atlas, ho fiducia che si tratti di tutt’altra musica.

Note di degustazione

Giallo paglierino nel bicchiere.
Esordisce erbaceo al naso, con tocchi floreali di caprifoglio, su un cuscino morbido di pesca, vaniglia, marzapane, miele, goccia di limone. Sullo sfondo, cereali e una leggera nota di cera. Carezzevole e delicato, nonostante la gradazione non proprio da educande.
Si fa più vivace al palato, con un pizzico di zenzero che ravviva i sensi, avvolti ancora da tonalità dolci ma non stucchevoli di frutta gialla (pesca, mela, ananas), vaniglia, miele, mandorle e nocciole, pane appena sfornato, limone. Cereali e impressioni erbacee fanno da sfondo, con una punta appena accennata di amaro che pulisce la bocca a ogni sorso.
Finale mediamente lungo e secco di nocciole, ananas, cereali, albicocca secca.

Un whisky classico e pulito (come direbbe Michele), che non vuole stupire con meraviglie e voli pindarici ma fa bene il suo lavoro, giocando sugli equilibri e riportando a uno scotch delle origini, quello che qualcuno definirebbe un daily dram che, però, troppo spesso si associa a distillati anonimi e innocui. Qui c’è un whisky che fa bene il whisky, con decisa gentilezza.
Avercene.

Recensioni di whisky da Tamnavulin nel blog:
Tamnavulin Double Cask

Recensioni di whisky da Atlas Company nel blog:
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