
Provenienza: Cornovaglia (Inghilterra)
Tipologia: Single Malt Cornish Whiskey
Gradazione: 42,5%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon
Filtrato a freddo: Sì
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Healeys Cornish Cyder Farm
Prezzo indicativo: € 80,00
Sito web ufficiale: healeyscyder.co.uk
Valutazione: 79/100
La storia di questo whiskey inglese parte da lontano, precisamente dal 1986 quando la famiglia Haley decide di riportare la distillazione in Cornovaglia dopo quasi 300 anni, piantando i primi alberi di mele per la produzione di sidro.
Da Kay e David Healey ai figli Sam e Joe, far rivivere una fattoria di oltre un secolo prima si è rivelata un’idea vincente, perché li ha portati a diventare uno dei maggiori produttori indipendenti di sidro d’Inghilterra, e a espandere l’offerta con una linea di gin, vini e distillati con brandy e, ovviamente, whiskey.
Realizzato in collaborazione con la St. Austell Brewery usando una qualità di orzo locale (il Maris Otter), questo whiskey è stato inizialmente rilasciato in un’edizione limitata a grado pieno, con il primo invecchiamento ufficiale di 7 anni distribuito nel 2011 e questo 8 anni nel 2016.
Le notizie sulla bottiglia di oggi sono scarse, ma a giudicare da quanto (non) indicato in etichetta, viene da presumere che il whiskey sia filtrato a freddo e, visto il colore, che non abbia colorante aggiunto.
Note di degustazione
Giallo paglierino nel bicchiere.
Trovare una mela abbondante può sembrare quasi ovvio, ma in generale il profilo olfattivo è molto fresco e giovanile, floreale (caprifoglio), fruttato (pesca e ananas) con vaniglia, cereali bagnati, miele, un tocco di lime. Leggera inflessione di legno fresco. Semplice e lineare, piacevole.
Leggermente pepato all’imbocco, si presenta dolcino ma non troppo nelle tonalità di vaniglia, zucchero filato, crema al limone, malto, pan di zenzero. E le mele??? Ci sono, ci sono, assieme a banana acerba, pesca, nocciola e legno.
Finale mediamente lungo e secco, leggermente speziato, di vaniglia, cereali, nocciole, mele.
Facilmente beverino, senza pregi né difetti, in pratica quello che ti aspetti da un whiskey giovane che non lascia troppi segni: anonimo, ma di sicuro non sgradevole.