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Hunter Laing & Co,. Imbottigliatori indipendenti Isola di Skye Scozia Talisker Whisky dai 100 ai 200 euro

Talisker 2008 The First Editions

Recensione di un Talisker in versione single cask di The First Editions.

Provenienza: Skye (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 54,5%
Botti di invecchiamento: Ex sherry butt
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Hunter Laing & Company
Prezzo indicativo: € 114,00
Sito web ufficiale: hunterlaing.com
Valutazione: 86/100

Dopo aver provato l’8 anni di Talisker nella Special Release Diageo di quest’anno, ecco tra le mie mani una versione di solo un anno più vecchia ma dalle caratteristiche del tutto diverse.
Come tutte le bottiglie nella serie The First Editions, si tratta infatti di una singola botte ex sherry che, riempita nel 2008, ha prodotto nel 2018 ben 342 bottiglie a grado pieno, tutte al naturale.

Difficile avvicinarsi al bicchiere senza aspettative, ci provo a essere obbiettivo ma, come si sa, il whisky è prima di tutto emozione, quindi non è facile…
Grazie come sempre a Fabio Ermoli di Lost Dram per il gentile campione.

Note di degustazione

Oro chiaro con riflessi ramati nel bicchiere.
Il profilo al naso è di torba iodata e marittima, da aringhe affumicate, con tocchi speziati di cardamomo e zenzero. È però più gentile di quanto possa sembrare, con le note di arancia candita, pesca matura, mango e cioccolato che arrotondano gli aromi. Nel tempo acquisisce maggiore morbidezza e rotondità, con impressioni dolci di caramello tostato e uvetta che emergono con vigore.
In bocca si esalta la nota inevitabilmente pepata di Talisker, con una leggera puntura alcolica che svanisce subito tra i flutti oceanici cosparsi di spezie (zenzero, noce moscata), pistacchio tostato, strudel di mele (con cannella e pinoli), scorza d’arancia, caramello, cuoio e tabacco. Torba minerale e fumosa che fluisce al fondo di ogni sorso, in un abbraccio cenerino che fa da cappello agli aromi. Al palato è decisamente più ruvido che al naso, seppur senza troppa convinzione.
Finale abbastanza lungo di cenere, sale, frutta secca, spezie, caramello.

Un Talisker gentile, forse anche troppo, mancando di una spinta decisa che lo renda davvero unico e speciale.
Beninteso, resta comunque un gran bere, ma non offre quel guizzo di originalità in più da renderlo memorabile.

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