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Benrinnes Flora&Fauna Scozia Speyside Whisky dai 50 ai 100 euro

Benrinnes 15yo Flora&Fauna

Recensione di un quindici anni di Benrinnes nella serie Flora&Fauna.

Provenienza: Speyside (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 43%
Botti di invecchiamento: Ex sherry
Filtrato a freddo: 
Colorazione aggiuntiva: 
Proprietà: Diageo
Prezzo indicativo: € 65,00
Valutazione: 72/100

La serie Flora&Fauna ha origini nel secolo scorso, quando l’allora United Distillers decise di dare una spinta ai whisky prodotti dalle distillerie meno conosciute del proprio portafoglio, specie quelle prive di imbottigliamenti originali che finivano per intero nei loro blended, e così nel 1991 creò una serie speciale dedicata (inizialmente) a 22 distillerie diverse.
La serie non aveva un nome, solo delle caratteristiche etichette molto sobrie con illustrazioni bucoliche, tanto che fu Michael Jackson a coniare il nome Flora&Fauna che alla fine divenne quello ufficiale.
Le distillerie che hanno fatto parte almeno una volta della serie sono:
Aberfeldy – Auchroisk – Aultmore – Balmenach – Benrinnes – Bladnoch – Blair Athol – Royal Brackla – Caol Ila – Clynelish – Craigellachie – Dailuaine – Dufftown – Glen Elgin – Glen Spey – Glendullan – Glenlossie – Inchgower – Linkwood – Mortlach – Mannochmore – Pittyvaich – Rosebank – Speyburn – Strathmill – Teannich

Imbottigliati alla gradazione fissa del 43%, i whisky inizialmente venivano presentati in un’elegante scatola di legno come quella che vedete nella foto, diventata poi di cartone, fino a perderla del tutto (le scatole costano).
Nel tempo il numero delle distillerie della serie è cambiato, vuoi perché alcune sono state cedute (come Speyburn o Bladnoch), vuoi perché altre hanno chiuso (come Pittyvaich e Rosebank), e altre se ne sono aggiunte. Nel 1998 è uscita anche una collezione di imbottigliamenti cask strength.
Non ho modo di sapere il campione tra le mie mani da quale epoca provenga, se non che si tratti di un imbottigliamento recente.

Note di degustazione

Un profilo dai contorni un po’ ruvidi emerge dal bicchiere, con tonalità fruttate (prugna, datteri, albicocca, pesca gialla) e tocchi speziati di cannella e noce moscata con venature di tabacco e cuoio. Con il tempo, si rivelano frutti rossi, arancia candita, caramello, liquirizia e cioccolato, con una leggera influenza erbacea. Sherried ma senza eccessi, piacevole e tridimensionale.
Al palato risulta annacquato, gli aromi perdono di spinta e si adagiano su una partitura più prevedibile di frutti rossi, spezie del legno (impressione di sandalo e cuoio), accenno di agrumi e liquirizia. È come se il whisky si fosse addormentato, spento, arreso di fronte all’aggiunta di acqua per abbassarne il grado alcolico.
Finale abbastanza breve di legno, nocciole, leggero tocco sulfureo, caramello.

Raffrontato al Benrinnes a grado pieno assaggiato poco tempo fa, si intuisce come la gradazione ammaestrata qui abbia davvero stroncato un whisky dalle ottime potenzialità, del tutto sprecate in una bevuta dimenticabile.

Recensioni di whisky da Benrinnes

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