
Provenienza: Speyside (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 51%
Botti di invecchiamento: Ex sherry oloroso
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Wilson&Morgan
Prezzo indicativo: € 300,00
Sito web ufficiale: www.wilsonandmorgan.com
Valutazione: 90/100
La serie Barrel Selection di Wilson&Morgan offre bottiglie davvero speciali, non necessariamente dagli invecchiamenti importanti ma di certo non indifferenti.
Qui parliamo del matrimonio tra due botti ex sherry oloroso (130818 e 130819, a chi interessasse) che hanno dato vita a questo Glen Grant dopo essere state riempite nel 1992 e imbottigliate nel 2018 in 405 esemplari, ormai non così facili da reperire.
Vincitore della medaglia d’oro al Milano Whisky Festival del 2018, come per un altro imbottigliamento indipendente di Glen Grant che mi è capitato di provare le aspettative (manco a dirlo) sono alte: Glen Grant sa offrire molto, se trattato a modino.
Note di degustazione
Ambra nel bicchiere.
I venticinque anni hanno giovato all’influsso dello sherry sul whisky: non si percepisce al naso quell’esplosione sherried invasiva e prepotente che si ravvisa altrove, anzi. L’influsso del vino spagnolo dona eleganza, setosità all’olfatto, un’opulenza non esibita che accarezza gli aromi di frutti rossi, datteri, prugne secche, uva sultanina in liquore, cioccolato, mele cotte, pinoli. C’è persino un tocco balsamico, che si percepisce in superficie, per poi immergersi nelle note damascate.
All’imbocco arriva uno sbuffo inaspettato di fumo, che tende a restare come fil rouge della bevuta, più decisa e sfacciata che all’olfatto, che sbatte sul tavolo (o nel palato) tutta la sua età con un’intricata matassa di aromi che coinvolgono mosto d’uva, pane all’uvetta, datteri e prugne secche, amarene, cioccolato fondente, liquirizia, legno laccato, zabaione al marsala. È più carico, spinto, ondeggia tra i sapori senza tanti complimenti con un’intrusione balsamica che spiazza e pulisce la bocca tra un sorso e l’altro.
Finale lungo, di cioccolato, legno, pizzico di sale, frutta secca, datteri.
Ricco e complesso, fa quasi incazzare per quanto dimostri come Glen Grant abbia potenzialità enormi inespresse nei loro imbottigliamenti interni, ma per fortuna esistono appassionati come Wilson&Morgan che sanno come valorizzarli.
Recensioni di whisky da Glen Grant nel blog:
Cadenhead’s Glen Grant-Glenlivet 20yo
Glen Grant 5yo
Glen Grant 10yo
Glen Grant 12yo