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Pittyvaich Scozia Speyside Whisky dai 200 euro in su

Pittyvaich 30yo Special Release 2020

Recensione della Special Release del 2020 del raro e prezioso Pittyvaich.

Provenienza: Speyside (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 50,8%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon first fill
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Diageo
Prezzo: € 390,00 su Aquavitae 
Sito web ufficiale: –
Valutazione: 89/100

Eccomi alla distilleria “silente” della Special Release annuale di Diageo, demolita nel 2002 dopo aver chiuso la produzione nel 1993.
All’epoca della sua fondazione, nel 1974, è la distilleria più giovane dello Speyside, nata per volontà di Arthut Bell & Sons proprio accanto a Dufftown, e inizia la produzione l’anno successivo con l’intento di produrre whisky da utilizzare per i blend dell’azienda.
Acquisita dalla futura Diageo nel 1985, è solo nel 1991 che viene prodotto, per la linea Flora&Fauna, un imbottigliamento ufficiale, che evidentemente porta così tanto bene da farla chiudere nel giro di due anni.

Ovviamente al colosso del beverage sono rimaste in dotazione abbastanza botti prodotte dalla distilleria, tanto da poter realizzare in modo irregolare imbottigliamenti speciali come questo e la Special Release dell’anno scorso, più giovane di un anno e quindi sempre del 1989, più qualche sporadica edizione indipendente.
Cask strength, 7056 bottiglie prodotte, un costo certo non alla portata di tutti… ma sicuramente interessante.
La lista degli altri imbottigliamenti della serie la trovate in questo articolo.

Note di degustazione

Oro nel bicchiere.
Al naso si presenta oleoso, pieno, con note di frutta tropicale (ananas, mango), mele, banana acerba, miele in abbondanza e una certa componente erbacea, umida. Si percepisce anche una leggera venatura di pelle lavorata e foglie di tabacco. Elegante e un po’ austero.
Al palato il calore della gradazione è inaspettatamente energico, un primo impatto bruciante che lascia quasi storditi ma si dirada rapidamente per lasciare spazio a un cuore fruttato con predominanza di mele, un tocco di pesca, banana, nocciole, vaniglia, scorza di limone. Presente anche una nota minerale e sapida, che esalta gli altri aromi donando spessore al whisky, assieme ad accenni speziati (rabarbaro) e ancora una carezza di pelle. Più aperto che all’olfatto, ma sempre elegante pur nella sua accesa animosità, con un’impressione erbacea di fondo.
Finale abbastanza lungo di frutta secca, mele, limone, corteccia, cera d’api.

Un equilibrio invidiabile per un whisky di questa maturazione, che si mostra in tutta la sua signorilità con carattere, forse non esplosivo nella paletta aromatica ma così ben calibrato e pieno da farsi bere con grande piacere e facilità senza essere mai banale.

Un’altra prospettiva:
Il bevitore raffinato

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