
Provenienza: Arran (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: Ex sherry
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Lochranza Distillery
Prezzo: € 138,00 su Whisky Italy
Sito web ufficiale: www.arranwhisky.com
Valutazione: 87/100
Al Whisky Revolution Festival di Castelfranco Veneto dello scorso anno, Arran ha presentato al pubblico italiano, oltre al nuovo packaging dei suoi prodotti, diverse aggiunte al core range: tre NAS (il Barrell Reserve, il Quarter Cask “The Bothy” e lo Sherry Cask “The Bodega”) e un 21yo che oggi, finalmente, riusciamo ad assaggiare.
Si tratta di un invecchiamento notevole per la distilleria (attiva solo dal 1995), e non è un caso che sia stato lanciato come la punta di diamante di una produzione che a nostro modesto parere è già di alto livello.
Maturato integralmente in botti ex sherry (non sappiamo di quale tipologia) e proposto a 46% ABV, il whisky non è stato filtrato a freddo ed è privo di colorazione aggiuntiva. In etichetta si sottolinea come l’intero processo produttivo sia avvenuto a Lochranza, capoluogo dell’incantevole isola di Arran e sede della distilleria.
Note di degustazione
Il colore è ambra chiaro.
Al naso la prima impressione è di miele millefiori e di pasta di mandorle, con un ricordo di sfogliatina di mele e un profumo ancora di mela, ma fresca e leggermente aspra. Non facciamo in tempo a goderci una dolcezza da marmellata di albicocche, impreziosita da un tocco speziato di cannella, che all’orizzonte compare una nota di vino liquoroso, tipo marsala. Sulla distanza, le albicocche e le spezie (c’è anche una punta di zenzero) crescono di intensità, mentre spicca una fragranza di menta bergamotto.
Al palato le spezie sono sensibilmente più vive, con un’inedita maggiorana sugli scudi, accompagnate da sfogliatine di mele, uno sbuffo di crema Chantilly e un profumo di legno lucidato. Quello che si perde, rispetto all’olfatto, in complessità, si guadagna in freschezza.
Il finale è di media lunghezza su note di legno lucidato e di spezie, ancora.
A dispetto dei suoi 21 anni, un whisky tutt’altro che compassato, dinamico e un po’ birbante, con un olfatto sontuoso e un palato all’insegna della freschezza.
Un altro ottimo risultato per Arran che si conferma davvero una distilleria da seguire.
Questa recensione è dedicata a Francesca che mi ha regalato una vita nuova.
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Il bevitore raffinato