
Provenienza: Antrim (Irlanda del Nord)
Tipologia: Irish Single Malt Whiskey
Gradazione: 40%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex sherry oloroso
Filtrato a freddo: Sì
Colorazione aggiuntiva: Sì
Proprietà: Casa Cuervo
Prezzo: € 39,00 su Aquavitae
Sito web ufficiale: bushmills.com
Valutazione: 79/100
Mi trovo per le mani un grande classico del whiskey irlandese, una di quelle etichette che hanno resistito strenuamente attraverso i tanti periodi di crisi delle distillerie dell’isola.
L’attività imprenditoriale è nata ufficialmente nel 1784, ma in etichetta viene riportato l’anno, il 1608, in cui venne concessa la licenza a distillare a un proprietario terriero della zona, Thomas Phillips, così da fregiarsi del titolo di più antica distilleria del mondo.
La Bushmills Old Distillery Company viene fondata nel 1784 da Hugh Anderson, e attraversa anni di grandi difficoltà con diverse chiusure a più riprese, finché nel 1860 non viene acquistata da Jame McColgan e Patrick Corrigan, provenienti da Belfast, che si trovano una ventina d’anni dopo ad affrontare un incendio che rade al suolo la distilleria.
La struttura viene ricostruita a tempo di record e torna rapidamente in attività, tanto da operare con una nave propria, la Bushmills SS, che trasporta il loro whiskey negli Stati Uniti e in oriente.
Come per buona parte della produzione di whiskey irlandese, gli Stati Uniti sono un importante punto di riferimento, e il proibizionismo colpisce duramente le distillerie: Bushmills, grazie anche alla lungimiranza di Wilson Boyd, allora dirigente dell’azienda, prosegue la produzione accumulando scorte in previsione del ritorno alla normalità.
Bushmills continua la propria florida attività, finendo come tutte le distillerie irlandesi sotto il controllo della Irish Distillers nel 1972, per poi passare al colosso Diageo nel 2005, che in seguito la cederà agli attuali proprietari nel 2014 in cambio della comproprietà del marchio di tequila Don Julio.
Il portafoglio base della distilleria comprende due NAS (Original e Black Bush) e tre invecchiamenti dichiarati, il presente 10 anni, un 16 anni e un 21 anni, suddivisi tra single malt e blend di vari cereali.
Prodotta a partire dal 1987, con tripla distillazione come si usa in Irlanda e maturata soprattutto in botti ex bourbon, questa è la versione preferita dal Mastro Distillatore Colum Egan: cattivo non dovrà essere…
Note di degustazione
Olfatto molto fresco e fruttato, dove le impressioni tropicali (ananas, mango) si intrecciano a quelle più locali (melone, pesca, agrumi) con zest di limone. Vaniglia, caramello, noci, fondo lievemente metallico. Leggerino e un po’ statico.
Più presente la componente sherried al palato, con una spruzzata di peperoncino all’imbocco, declinata in frutti rossi, anice e uvetta uniti a miele, caramello, cocco e ancora limone. Accenni floreali ed erbacei, con persistenza del legno sullo sfondo. Più consistente che all’olfatto, ma ancora piuttosto sottile.
Finale abbastanza breve e metallico, di cocco, frutta secca, legno e cereali.
La bassa gradazione ha spento un whiskey che altrimenti avrebbe potuto essere più interessante e complesso, mentre nel suo stato risulta un po’ anonimo e meccanico, poco coinvolgente. Un compitino portato a casa con poco impegno, con quella nota metallica di cui avrei fatto volentieri a meno.
Recensioni di whiskey da Bushmills nel blog:
Bushmills 12yo Distillery Reserve
Bushmills 16yo Three Wood
Bushmills 21yo Madeira Finish
Bushmills 2008 Muscatel Cask
Bushmills Caribbean Rum Cask Finish