
Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 53,8%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Moet Hennessy
Prezzo indicativo: € 250,00
Sito web ufficiale: www.ardbeg.com
Valutazione: 84/100
Risale al 2008 il primo imbottigliamento a portare questo nome: edizione limitata per l’Ardbeg Committee, ha avuto diversi “seguiti” negli anni successivi, senza alcuna regolarità.
Ne esistono in tutto sei versioni:
2008 – Committee Release da 2.400 bottiglie al 58,9%;
2009 – Versione limitata da 21.000 bottiglie al 58,9%;
2010 – Versione denominata SN2010 al 60,1%;
2014 – Committee Release denominata SN2014 al 55,0%;
2015 – Committee Release denominata SN2015 al 54,3%;
2019 – Committee Release denominata SN2019 al 53,8%.
Al suo lancio, la serie celebrava un esperimento, eseguito in collaborazione con l’azienda di ricerche americana NanoRacks tra il 2011 e il 2012, con cui delle fiale contenenti del new make di Ardbeg e schegge delle loro botti furono inviate nello spazio per studiare l’interazione tra il distillato e il legno in assenza di gravità. Trovate maggiori informazioni (in inglese) qui.
Note di degustazione
Oro chiaro con riflessi ramati nel bicchiere.
L’olfatto si presenta inizialmente nel solco della tradizione, con la torba carnosa e marina non particolarmente pungente, che anzi tende a smorzarsi nel tempo lasciando spazio a leggeri toni speziati (chiodi di garofano, pizzico di pepe), arancia, vaniglia, buccia di limone e un tocco erbaceo. Alla fine, l’olfatto si rivela più fresco della consueta brutalità marinara, ingentilito persino.
E il palato prosegue su connotazioni simili, con l’alcol che scalda senza bruciare e che, assieme alla componente oleosa e marina, porta in bocca la stessa dolcezza degli aromi olfattivi, se possibile ancora più morbidi e cremosi, da crema alla vaniglia, frutta gialla matura, mela, arancia. Ancora spezie con chiodi di garofano e peperoncino, cui si aggiunge del paté di olive. La torba c’è, non state in pensiero, minerale, affumicata e pesciosa, ma non è protagonista.
Finale mediamente lungo, di peperoncino, sale, arancia (molta), carbonella.
Insolitamente pacato e beverino, un Ardbeg quasi per anime candide che si allontana un po’ dalla comfort zone degli appassionati senza però davvero abbandonarli, una mezza via che manca di personalità e decisione pur essendo una bevuta piacevole. Il prezzo a cui si trova, va detto, è totalmente scentrato e puramente gonfiato dal mercato.