
Provenienza: Sligo (Irlanda)
Tipologia: Single Malt Irish Whiskey
Gradazione: 48%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon, ex sherry oloroso ed ex Pedro Ximénez
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Lough Gill Distillery
Prezzo indicativo: € 145,00
Sito web ufficiale: www.athru.com
Valutazione: 90/100
Situata nella contea di Sligo nelle vicinanze dell’omonima città, la Lough Gill Distillery si trova in un’invidiabile posizione accanto all’omonimo lago, appena alle spalle dell’Hazelwood House, una villa in stile palladiano del diciassettesimo secolo purtroppo abbandonata da tempo, di cui sono previsti recupero e ristrutturazione.
Costruita a partire da una fabbrica di nylon (di proprietà italiana) e realizzata proprio grazie a mani italiane, la distilleria ha iniziato a operare appena nel 2019, con una capacità produttiva di un milione di litri che prevedono di triplicare con la realizzazione di un secondo impianto, che offrirà anche centro visitatori, ristoranti, museo e altre attrattive.
L’obiettivo è quello di realizzare whiskey ultra-premium, attualmente a maturare in botti ex bourbon.
Ma con l’inizio del progetto nel 2015, i proprietari avevano già previsto un primo lancio promozionale che coincidesse con l’apertura degli impianti: Billy Walker (rinomato mastro distillatore, che in seguito ha rifondato GlenAllachie) scelse per loro delle botti di whiskey irlandese (la cui provenienza non è nota) già invecchiate da riversare in altre botti da lui scelte, per presentare delle finiture diverse nei quattro anni di maturazione mancanti.
E così nascono le First Editions, tre rilasci con cadenza annuale che intendono presentare lo spirito con cui la distilleria realizzerà il proprio whiskey, ognuno legato alla ricca storia e mitologia dell’Irlanda medievale così come raccontata negli Annali dei Quattro Maestri.
Ogni imbottigliamento è limitato a 6.600 esemplari numerati, e della prima serie (chiamata The Creation Trilogy, dedicata alla creazione dell’Irlanda) rilasciata nel 2019 fanno parte il presente Annacoona, Knocknarea e Keshcorran.
Si tratta di edizioni lussuose, racchiuse in un cofanetto di cartone rigido con chiusura magnetica a ricordare la prima edizione di un libro, che raccontano ognuna la storia e il mito legato al singolo imbottigliamento.
Se volete ammirare la confezione di Annacoona in tutti i suoi dettagli, vi rimando a questo nostro post di Instagram.
Ringrazio Brian Raethorne per i campioni dei tre imbottigliamenti e per questa magnifica bottiglia.
Note di degustazione
Oro nel bicchiere.
Al naso si presenta molto elegante e ceroso, con note di fichi, amarene, uvetta, prugna secca, nocciole, cannella e marzapane. Sottofondo di legno antico. Si fa via via sempre più caldo e armonioso, lussureggiante senza mai sfociare nello stucchevole, facendo risaltare impressioni di arancia, liquirizia e cioccolato fondente.
E sono proprio liquirizia e cioccolato a emergere subito al palato, con note calde e speziate ad accompagnarli, poggiando sul sostegno morbido della frutta matura. Crema alla vaniglia e caramello si uniscono agli aromi, il tutto avvolto da ceralacca e legno. Succo d’arancia e impressione di frutta tropicale sullo sfondo.
Finale abbastanza lungo e secco, ceroso, di arancia, nocciola, cioccolato.
Se questo è il loro biglietto da visita, aspettare che i loro whiskey maturino sarà dura!
La mano di Walker è evidente, e trattandosi di bottiglie puramente rappresentative non è detto rispecchieranno in pieno il futuro della distilleria, ma se la volontà era quella di esprimere il senso di eleganza e sontuosità che intendono cercare, be’… ci sono riusciti!
Citando una mia conoscenza, spesso dietro una confezione molto ricca si nascondono whisky di poca sostanza: lieto che stavolta sia andata diversamente.
Recensioni di whisky da Lough Gill nel blog:
Athrú Keshcorran 14yo
Athrú Knocknarea 14yo