
Provenienza: Highlands (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 50%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon first fill
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Brown-Forman Corporation (Benriach)
Prezzo: € 53,00 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.glenglassaugh.com
Valutazione: 84/100
Di Glenglassaugh abbiamo parlato nell’articolo sul Torfa, la versione torbata del loro core range.
Oggi mi trovo nel bicchiere un’altra delle tre espressioni base (tutte NAS) della distilleria, un whisky invecchiato per un tempo imprecisato in botti ex bourbon di primo riempimento provenienti dalla distilleria George Dickel del Tennessee.
Glenglassaugh è una distilleria che non riceve molte attenzioni, anzi, spesso ho trovato commenti anche piuttosto denigratori sui loro prodotti, liquidati come poco rilevanti.
Di certo non creano imbottigliamenti cool, ma (almeno finora) mi sembrano quantomeno onesti e gradevoli, che è molto più di quanto si possa dire di bottiglie blasonate. In particolare, tempo addietro avevo provato un Peated Port Wood Finish che mi aveva colpito molto ma che, ahimè, non ho più ritrovato.
Note di degustazione
Il colore è giallo paglierino.
L’aroma che si sprigiona dal bicchiere è di banana acerba, un pizzico di limone, crema pasticcera, noce moscata. Leggero sentore di legno in sottofondo. Dolce ma non troppo, abbastanza lineare.
In bocca è molto cremoso e carezzevole, una torta di frutta alla crema: fichi d’india, uva gialla (quasi vinoso), pesca, vaniglia. Un tocco speziato rallegra la degustazione, con la spinta alcolica che aggiunge colore. Legno.
Il finale è medio-lungo, di legno speziato, uva e vaniglia.
Bevuta curiosa, non particolarmente complessa ma con aromi inusuali, piacevolmente originale e tutt’altro che noiosa.
Per chi non cerca emozioni forti ma nemmeno banali.