
Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 51,5%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon
Filtrato a freddo: ND
Colorazione aggiuntiva: Sì
Proprietà: Suntory
Prezzo: € 114,75 su Whisky Italy
Sito web ufficiale: www.bowmore.com
Valutazione: 87/100
Fra gli appassionati, Bowmore, la più antica distilleria di Islay, è nota soprattutto per la Vault Nº1, magazzino di stoccaggio delle botti costruito su tre piani, il cui piano più basso, in terra battuta, è collocato sotto il livello del mare e risale alla fondazione della distilleria (l’anno ufficiale è il 1779).
Le pareti, su cui all’esterno si infrangono le onde dell’Atlantico, sono molto spesse e incrostate di sale, e trasudano umidità, mentre l’atmosfera all’interno è fredda con un che di salmastro nell’aria. Queste condizioni microclimatiche influenzano per forza di cose il distillato che vi invecchia.
Al di là delle inevitabili speculazioni commerciali, si tratta di un luogo davvero ricco di fascino (lo affermiamo per esperienza diretta) che, seppure non accessibile ai turisti, cui è solo concesso uno sguardo da dietro i cancelli, comunica un senso di mistero e di poesia insieme. In questo spazio alieno alle tribolazioni dell’uomo, in cui non sembra poter penetrare il respiro affannato del mondo, il dialogo alchemico fra il whisky e le botti appare, più che altrove, una questione di pura magia.
Alla Vault Nº1, Bowmore ha dedicato un whisky mainstream che da un paio d’anni ha sostituito nel core range ufficiale lo Small Batch: il Bowmore Nº1.
E un’edizione limitata in quattro imbottigliamenti chiamata Vault Edition, il cui intento è di raccontare, uno alla volta, i sentori specifici dei whisky di Bowmore: quello marino, quello di torba, l’aroma di vaniglia e la nota citrica.
Finora ne sono usciti due, uno nel 2016 e uno nel 2019.
Oggi proviamo il primo, battezzato Vault Edition Atlantic Sea Salt (sulla scatola Edition è scritto Edit1ºn).
Si tratta di un NAS, cioè di un whisky senza dichiarazione di invecchiamento, che proviene da botti ex bourbon e che è stato imbottigliato a 51,5 % ABV.
Note di degustazione
Il colore, un bell’oro caldo, ricorda quello del miele.
Al naso, il sentore marino si traduce in una nota di sale affumicato, con un fondo di alga, accompagnato da un’impressione piuttosto forte di albicocche disidratate, una punta di limone, un tocco di miele, e una sfumatura di legno che potrebbe svelare la gioventù del whisky. Dopo qualche minuto di aerazione, si avverte anche un goloso profumo di vaniglia.
In bocca, il sale affumicato e le albicocche disidratate sono più intense, soprattutto queste ultime, con le spezie del legno poco distanti a solleticare il palato.
Il finale è medio lungo, di sale affumicato e albicocche disidratate ancora.
Se l’obiettivo era mettere in primo piano l’influenza dell’oceano sul profilo aromatico dei distillati di Bowmore, può dirsi pienamente raggiunto, anche per merito di una gradazione non scontata che, tanto all’olfatto quanto al palato, dà una sensibile spinta all’insieme.
Questo Vault Edition Atlantic Sea Salt è senz’altro un whisky con una marcia in più.