fbpx
Highland Park Isole Orcadi Scozia Whisky dai 50 ai 100 euro

Highland Park Valkyrie

La Valchiria secondo Highland Park.

Provenienza: Isole Orcadi (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 45,9%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex sherry
Filtrato a freddo:
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: The Edrington Group
Prezzo: € 76,00 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.highlandparkwhisky.com
Valutazione: 88/100

Nella mitologia norrena, le valchirie, solitamente rappresentate a cavallo di destrieri alati, erano creature femminili al servizio di Odino, cui spettava decidere della vita o della morte di chi combatteva in battaglia. Dopo avere scelto i caduti, ne accompagnavano una parte nel Valhalla, l’aldilà presieduto da Odino, e un’altra nel Fòlkvangr, governato da Freyja, la dea dell’amore, della bellezza, della morte, della fertilità e della magia. In attesa della battaglia finale di Ragnarock, quando ogni guerriero sarà schierato proprio al fianco di Odino.

Da sempre attenta a celebrare la cultura vichinga, Highland Park ha inaugurato nel 2017 la serie “Viking Legends” con un whisky denominato Valkyrie, cui sono seguiti Valknut nel 2018 e Valfather nel 2019. Il packaging è stato curato dal designer danese e “anima vichinga” Jim Lyngvild, incaricato, negli ultimi anni, di ridefinire integralmente il look dei distillati di Highland Park.

Valkyrie è a tutti gli effetti un NAS (non presenta cioè una dichiarazione ufficiale di invecchiamento) e nasce da un mix, non specificato nei dettagli, di botti ex bourbon ed ex sherry.
Proposto a 45,9% ABV nel suo colore naturale, come tutti i whisky della distilleria, è facilmente reperibile online (un po’ meno nei negozi fisici).

Note di degustazione

Il colore è un oro pieno, il corpo tendenzialmente leggero.
Avvicinando il bicchiere al naso, siamo accolti da una fragranza agrumata davvero incantevole. La torba lieve, che costituisce il marchio di fabbrica di Highland Park, si avverte, in sottofondo, solo dopo qualche istante, accompagnata da un vivo sentore di zucchero di canna, una macedonia tropicale di ananas e mango, uno sbuffo di vaniglia e da una curiosa carezza di fieno.
Pizzica le narici una nota di zenzero, che si avverte anche al palato, dove la torba si fa più intensa. La fragranza agrumata e gli aromi tropicali qui perdono un po’ di tono, ma rimangono chiaramente percepibili, in perfetta coerenza con l’olfatto. Nel tempo, il profilo gustativo non presenta sostanziali sviluppi.
Il finale è di media lunghezza su note di torba leggera e di agrume.

Gli accenti tropicali sono alquanto sorprendenti, e più che alle fredde e ventose isole Orcadi, fanno pensare ai Caraibi. In ogni caso, Highland Park è riuscita a creare un altro whisky non convenzionale, il cui magistrale equilibrio sembra pensato per soddisfare anche i bevitori più esigenti.

Recensioni di whisky da Highland Park nel blog

Un’altra prospettiva:
Non solo whisky

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: